All'Umberto I il "vagone della memoria" della Ra.Gi

Un vagone della memoria scomponibile, da destinare alla stimolazione cognitiva delle persone anziane e più fragili tramite la cosiddetta “terapia del viaggio”. E’ questo il progetto per cui la giunta, su proposta del settore politiche sociali, diretto da Saverio Molica, e illustrata dall’assessore Lea Concolino, ha varato la concessione provvisoria temporanea all’associazione Ra.Gi. Onlus del salone al piano terra dell’ex Umberto I di proprietà comunale.  “L’allestimento del vagone virtuale – commenta l’assessore Concolino – rappresenta l’unico strumento terapeutico del genere al Sud che l’associazione Ra.Gi. metterà a disposizione gratuitamente per le persone con malattie neurodegenerative o con disturbi del comportamento. Il progetto prevede l’installazione in uno spazio ampio e confortevole di un vero e proprio scompartimento ferroviario, realizzato con arredi ispirati alla vecchia littorina e alle stazioni degli anni ‘60, a bordo del quale si potrà fare un viaggio tra le immagini proiettate della propria città e socializzare con gli altri utenti. Per questa occasione, il prossimo 18 ottobre il vagone della memoria sarà inaugurato alla presenza del prof.
Ivo Cilesi, ideatore di tale terapia e psicopedagogista di fama internazionale. Il servizio sarà poi aperto fino al 30 novembre nelle more della destinazione dei locali dell’Umberto I ai progetti selezionati nell’ambito del Programma Agenda Urbana. L’iniziativa – conclude l’assessore Concolino – rientra, perciò, a pieno titolo nel percorso avviato dall’amministrazione comunale in collaborazione con la Ra.Gi. per fare di Catanzaro, con il suo centro storico, una città amica delle persone con demenza”.
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