A Cerva un convegno sulla legalità con il coinvolgimento della comunità di Petronà e delle associazioni

L’ educazione alla legalità è tematica poco trascurata nelle aule dell’Istituto comprensivo “Corrado Alvaro” di Petronà. La comunità educante petronese, rappresentata dalla dirigente scolastica Isabella Marchio, è in procinto di organizzare il XIII convegno sulla legalità sul tema : “ Una Calabria senza ‘ndrangheta è possibile: pretendiamo legalità.” L’appuntamento è per giovedì prossimo, 20 aprile 2023, ore 10.30, presso palestra comunale di Cerva. Oratore dell’importante momento formativo sarà la magistrata Annamaria Frustaci, sostituto procuratore presso la Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro.
La sua è una professione diventata missione e l’ha raccontato nel libro autobiografico “La ragazza che voleva sconfiggere la mafia”.

Tanti alunni l’hanno letto il testo ed ecco spiegate le tante aspettative tra gli studenti petronesi, cervesi e andalesi che, come da consuetudine, non faranno da spettatori, ma saranno i protagonisti dell’iniziativa e ogni alunno ha scelto di esserlo a modo proprio: alcuni con il teatro, altri con i disegni, altri ancora con la musica. C’è, dietro l’organizzazione, la collaborazione del Comune di Cerva, sindaco Fabrizio Rizzuti, e delle associazioni: Universo Giovani Cerva e associazione

Insieme onlus Petronà. Prima del sostituto procuratore Annamaria Frustaci, la scuola “Corrado Alvaro”, referente del progetto il prof. Enzo Bubbo, ha fatto legalità con il procuratore nazionale antimafia Emilio Ledonne, con Giovanni Impastato, con i ragazzi di Locri, con il poliziotto Renato Cortese, con Maria Falcone, con Salvatore Borsellino, con don Giacomo Panizza , con Angela Napoli insieme a Carolina Girasole e Francesca Anastasio, con Nicola Gratteri, con Don Luigi Ciotti e Salvo Vitale, scrittore e filosofo amico di Impastato. Nulla è lasciato al caso e muove la convinzione che la lotta alla criminalità non può essere delegata solo dalle forze dell’ordine, ma serve la partecipazione attiva della società civile: solo così la legalità non sarà solo una speranza irrealizzabile, ma obiettivo possibile.

Fonte: Catanzaroinforma

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