Col l’ENS un seminario all’Università per promuovere l’inclusione delle persone sorde

Organizzato dal Consiglio Regionale ENS Calabria in collaborazione con il Dipartimento di Giurisprudenza, Economia e Sociologia dell’UMG

Si è svolto venerdì 18 novembre, presso l’Università Magna Graecia di Catanzaro, il seminario formativo e divulgativo dal titolo “Soluzioni di accessibilità e inclusione per le persone sorde”, organizzato dal Consiglio Regionale ENS Calabria in collaborazione con il Dipartimento di Giurisprudenza, Economia e Sociologia dell’UMG di Catanzaro, ed il patrocinio della Regione Calabria e del Consiglio Regionale della Calabria. Nel corso del seminario, che ha visto la partecipazione di oltre 250 persone tra studenti, insegnanti, operatori del settore e persone sorde, sono stati trattati argomenti inerenti la Lingua dei Segni Italiana (LIS), riconosciuta dal Governo italiano il 19 maggio 2021, in un’ottica scientifica e professionale con particolare attenzione alle prospettive future, grazie agli interventi di relatori sordi e udenti, ricercatori e docenti, esperti in ambito giuridico e linguistico.

In particolare, Alessio Di Renzo, membro del Laboratorio Language and Communication Across Modalities (LaCAM) dell’ISTC-CNR e coautore del volume “Descrivere la lingua dei segni italiana”, ha illustrato come gli studi scientifici sulle lingue segnate hanno sgretolato il primato della fonicità delle lingue, sebbene per secoli le persone sorde siano state costrette dalla maggioranza udente ad utilizzare solo ed esclusivamente la parola, conseguenza di pregiudizi intorno alla sordità e alle lingue dei segni che ancora oggi continuano ad ostacolare il decollo di una inclusione autentica. Il secondo relatore Marcello Cardarelli, membro del direttivo dell’Associazione di Interpreti di Lingua dei Segni Italiana ANIOS la quale ne rappresenta e tutela gli interessi professionali, ha delineato il profilo dell’interprete LIS soffermandosi sugli aspetti normativi attuali, sulle peculiarità della professione e sull’importanza di avere interpreti che garantiscano servizi di interpretariato di qualità e professionalità. Ha concluso, infine, Maria Beatrice D’Aversa, presidente e docente della scuola di LIS del Gruppo SILIS, la quale ha tracciato le linee guida per una formazione di alto profilo che richiede la presenza imprescindibile di docenti sordi madrelingua, al fine di fornire agli studenti una conoscenza completa della LIS articolata su più livelli.

Durante il seminario, moderato da Teresa Colonna interprete e docente nei corsi di specializzazione per le attività di sostegno presso l’Università della Calabria, sono intervenuti anche il Presidente del corso di laurea di Giurisprudenza Andrea Porciello, che ha aperto i lavori con il saluto di benvenuto a tutti i partecipanti, il Presidente Nazionale ENS Angelo Raffaele Cagnazzo e il Consigliere Direttivo ENS Giuseppe Amorini, che hanno illustrato le iniziative che si stanno realizzando a livello nazionale per garantire accessibilità e inclusione per le persone sorde, e il Presidente Regionale ENS Calabria Antonio Mirijello, il quale ha assicurato che il seminario è il primo di una serie di attività che si intendono organizzare sul territorio regionale con l’obiettivo di diffondere sempre di più la conoscenza della Lingua dei Segni Italiana. Non sono mancati, infine, i messaggi istituzionali recapitati dalla Vicepresidente della Regione Calabria con delega all’istruzione Giuseppina Princi e dal Presidente del Consiglio Regionale della Calabria Filippo Mancuso, i quali hanno ribadito il pieno sostegno a strumenti e misure che possano tutelare i diritti delle persone sorde e favorire la loro inclusione sociale, nel rispetto della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità.

Fonte: CatanzaroInforma

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