Costituita la Federazione delle Misericordie di Calabria e Basilicata

Si è formalmente costituita il 26 ottobre scorso, a Isola Capo Rizzuto, la “Federazione Interregionale delle Misericordie della Calabria e della Basilicata”. Una data importantissima, che segna l’inizio di una maggiore autonomia giuridica e amministrativa delle Misericordie Calabro-Lucane, che rimangono, comunque di fatto, l’articolazione regionale della Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia.

Ad essere eletto all’unanimità Presidente della Federazione è stato Leonardo Sacco, che ha fortemente voluto e incoraggiato la nascita dell’associazione (si tratta infatti di un’associazione di volontariato apartitica e senza scopo di lucro), anticipando quella delle altre Federazioni italiane.

Alla presenza del notaio, Mario Capocasale, si sono formalmente costituiti 30 rappresentanti legali delle comparenti Misericordie Calabro-Lucane, facenti parte del coordinamento, sulle 35 esistenti che potranno successivamente associarsi. Si tratta delle Misericordie di: Isola Capo Rizzuto (Kr), Gioiosa Ionica (Rc), Reggio Calabria (Rc), Soverato (Cz), Lamezia Terme (Cz), Belcastro (Cz), Papanice (Kr), Crotone (Kr), Cutro (Kr), Rocca di Neto (Kr), Cerenzia (Kr), Cirò (Kr), Strongoli (Kr), Rotonda (Pz), Cirò Marina (Kr), Ruvo del Monte (Pz), Grassano (Mt), Francavilla in Sinni (Pz), Maschito (Pz), Trebisacce (Cs), Verbicaro (Cs), Rocca Imperiale (Cs), Cassano allo Ionio (Cs), Oriolo Calabro (Cs), Scala Coeli (Cs), Cosenza (Cs), San Marco Argentano (Cs), Malvito (Cs), Sant’Agata d’Esaro (Cs) e San Sosti (Cs). L’amministrazione della Federazione è affidata ad un Consiglio direttivo (formato da otto membri oltre al Presidente), che dura in carica quattro anni ed i suoi membri sono rieleggibili.Per il Coordinamento zonale di Catanzaro sono stati eletti Giovanni Scalzo e Antonietta Cutruzzulà.

All’unanimità è stata poi individuata la figura di correttore spirituale della Federazione nella persona di don Edoardo Scordio. La Federazione, come previsto dallo statuto, dovrà operare nel rispetto dei principi ispirati dal Magistero della Chiesa Cattolica Apostolica Romana, a sostegno delle opere di misericordia, affinché tutto il Movimento delle Misericordie calabresi e lucane possa sempre meglio e concretamente testimoniare, attraverso le opere, l’amore per i fratelli e per Dio. Si impegna, inoltre, a contribuire all’analisi dei processi e delle cause di emarginazione e di abbandono dei sofferenti e a promuovere, nei propri settori d’intervento, i diritti primari alla vita, la dignità umana e la salute, nonché a realizzare opera di formazione, prevenzione, educazione sociale e sanitaria e di solidarietà, per la crescita civile, culturale e religiosa della società a misura d’uomo.

Stampa o condividi