Da caos a cosmo! La via della solidarietà. Open day del CDA Calabria ODV

Riceviamo e pubblichiamo

Si terrà sabato 5 luglio alle 10.30 presso la sede dell’associazione l’OPEN DAY del CDA Calabria ODV, Da CAOS a COSMO. La via della solidarietà.

A dieci anni dalla firma della Enciclica Laudato SI e a cinque anni dalla costituzione dell’associazione CDA Calabria ODV-Movimento Laudato SI prosegue il nostro itinerario di riflessione, a partire dalle pro-vocazioni che papa Francesco ci ha offerto, per mezzo del suo Magistero. Lo fa la Presidente Graziella Catozza, cofondatrice dei circoli Laudato SI di Maida e Lamezia Terme (CZ) in questa nota.

“Credo profondamente che la solidarietà sociale non sia semplicemente un insieme di buone azioni o di progetti, ma il frutto di uno sguardo che riconosce nell’altro un fratello, parte della stessa famiglia cosmica. La frase della Laudato si’ che richiama i “legami invisibili” tra tutti gli esseri dell’universo risuona fortemente nel mio vissuto. I segni concreti di questa vocazione si manifestano ogni giorno nei piccoli gesti di cura e prossimità: nell’ascolto dei fragili attraverso le iniziative di volontariato, nei momenti formativi con i giovani, nei laboratori di educazione alla sostenibilità.
In particolare, vedo emergere questa comunione sublime quando l’esperienza della bellezza viene condivisa: un evento di comunità, un percorso educativo che aiuta a ritrovare il senso del limite e del dono. Sono tutti segni di una solidarietà che non nasce da un’organizzazione, ma da un’alleanza profonda tra le persone, la Terra e il Creatore.

Nei numeri 90 e 91 della enciclica Laudato si’, il Vescovo di Roma sottolinea il primato della persona umana nella creazione.”

Dalla Dottrina Sociale della Chiesa per vivere una solidarietà sempre più allargata con il CDA Calabria ODV con i suoi 18 sportelli di ascolto in Calabria, la sua rete antiviolenza e il suo Polo Educativo di comunità si rivolge alle famiglie, alle donne in difficoltà, anziani, minori, disabili, aziende, enti pubblici e collabora con i servizi sociali del territorio. “La Dottrina Sociale della Chiesa mi ha insegnato, afferma la Catozza, che la solidarietà non è solo un sentimento o una scelta etica privata, ma una responsabilità sociale e politica. È una virtù strutturale, che chiede di essere incarnata nei processi, nelle leggi, nelle economie. Una delle strade più urgenti è l’ecologia integrale: una visione che unisce il rispetto per l’ambiente con la lotta alla povertà, che collega il grido della terra con quello dei poveri. Qui la solidarietà diventa davvero universale, perché si prende cura dell’insieme, e non solo di alcuni.
Un’altra via è la cultura dell’incontro…nasce così la necessità dell’Open DAY. Oggi la vera sfida è creare ponti: tra generazioni, culture, religioni. La solidarietà che redime è quella che ascolta, che si mette in cammino, che dialoga anche con chi è distante. E infine c’è la via della gratuità: nel nostro mondo improntato all’efficienza e al profitto, scegliere di servire senza calcolo è un atto profetico. Come ricorda la Caritas in veritate, il dono gratuito ha un valore non solo spirituale, ma anche economico e sociale.
In fondo, tutto questo ci riporta all’immagine biblica: siamo terra. Siamo impastati di caos, ma chiamati a diventare cosmo. Ogni volta che scegliamo di prenderci cura di qualcuno o qualcosa, ogni volta che restituiamo senso e dignità, partecipiamo a quell’azione creatrice che trasforma il disordine in armonia. È lì che nasce la solidarietà che profuma di risurrezione

Stampa o condividi