I ragazzi di "Jonathan…liberi di volare" alla fabbrica del pane

L’Associazione “Jonathan… liberi di volare” di Catanzaro nasce con l’intento di aggregare, integrare e condividere esperienze assieme a ragazzi con disabilità. Come ormai di consuetudine nel mese di giugno, l’associazione ha dato l’opportunità ai suoi ragazzi di uscire e conoscere le varie realtà del territorio catanzarese ed essere protagonisti di eventi che li rende attivi ed entusiasti.

 

Il 16 giugno scorso l’associazione ha fatto visita alla fabbrica del pane “Targhet S.p.a” sito a Caraffa, leader nel settore della produzione del pane precotto e surgelato e di prodotti da forno.

Capitanati dalla presidente Daniela Cannistrà e dalle socie Mirella De Santis, Francesca Morandini e Rosa Rita Rudi, i ragazzi con i loro genitori hanno potuto assistere dal vivo alle varie fasi di trasformazione del pane.

Si è fatto promotore di tale visita Franco Dell’Apa, che gentilmente si è offerto di guidare l’associazione in questo percorso. Attraverso un contatto diretto con macchinari e personale preposto alla produzione i ragazzi hanno avuto la possibilità di vedere e conoscere la realizzazione di questo alimento fondamentale per la vita. Le spiegazioni date con maestria e competenza inerente l’evoluzione delle tecniche di produzione di questo prodotto alimentare millenario ha coinvolto e appassionato l’intero gruppo.

Inebriati dal magnifico odore del pane il giro si è concluso con un piccolo rinfresco offerto dal responsabile della fabbrica che ha fatto degustare la pizza fumante e gustosa. Le attività dell’associazione “JONATHAN…liberi di volare” proseguiranno per tutta l’estate con un ricco calendario che prevede: il campeggio – momento nel quale i ragazzi vivranno una spensierata e piacevole vacanza – e tre settimane di “mare, sole e relax”.

L’ultimo appuntamento che chiude le attività inverali è previsto per il 27 giugno, quando i ragazzi si esibiranno sul palcoscenico del teatro Politeama di Catanzaro nel corso dello spettacolo “FANTASTIC” portato in scena dalla scuola di danza “Riccardo La Croce”.

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