E’ pubblicato da oggi, 13 marzo – sul sito di Fondazione Con il Sud e del Comune di Catanzaro – l’avviso pubblico per la valorizzazione sul piano sociale del Complesso Monumentale del San Giovanni di Catanzaro.
Un luogo che il sindaco del capoluogo, Nicola Fiorita, alla conferenza stampa di presentazione moderata dal capo gabinetto Salvatore Bullotta– ha definito “uno dei gioielli della città, e forse dell’intera regione, che non ha mai avuto una gestione all’altezza delle sue potenzialità”. Ed ora, l’immobile del centro storico della città che ha conosciuto mille vite – da castello è divenuto ospedale, carcere, ed infine un polo museale – si appresta ad affrontare una nuova fase, grazie all’intervento di Fondazione Con il Sud che ha scelto Catanzaro per promuovere un modello di collaborazione virtuosa tra pubblico e privato, con la finalità di replicare il modello di sussidiarietà garantito dalla Costituzione.
Come ha affermato il presidente di Fondazione Con il Sud, Stefano Consiglio, la prima tappa del percorso coincide con l’inizio di una sfida – assieme al Comune ed all’Università Magna Graecia che, come ha sottolineato il Rettore Giovanni Cuda, trova nel San Giovanni il luogo deputato per i corsi di perfezionamento e di alta formazione – che dovrà essere colta dell’Ente del Terzo Settore che vorrà agire per restituire alla collettività un bene comune avente come scopo primario l’inclusione sociale. Una volta trascorsi i sessanta giorni di tempo per la presentazione del progetto – che si estenderà al Complesso Monumentale nella sua interezza – Fondazione Con il Sud fornirà “la benzina” necessaria (pari a 500mila euro) per consolidare la rete di partenariato con il Comune e l’Università e sostenere la realizzazione del progetto per i primi 3-4 anni (la durata complessiva del percorso progettuale è di dodici anni). Ma una volta avviato, il partenariato dovrà essere in grado di sostenersi e di camminare con le proprie gambe. L’avviso pubblico, infatti, come ha fatto notare il direttore di Fondazione Con il Sud, Marco Imperiale, non è un bando ordinario, ben definito sin dall’inizio, ma prevede un’attività di co-progettazione che tiene conto delle potenzialità del bene comune nel contesto della città e si prefigge di attivare percorsi socio-lavorativi per persone svantaggiate.
Ben si comprende, quindi, come dal consolidamento del partenariato dipenda la realizzazione dell’ambizioso progetto che, negli auspici del sindaco Fiorita e dell’assessora alla Cultura Donatella Monteverdi, possa prendere ufficialmente avvio entro Natale.
Ufficio stampa CSV Calabria Centro