La Fidapa discute dei sintomi di un amore malato

Nell’ambito delle manifestazioni per la giornata mondiale contro la violenza, la Sezione Fidapa di Catanzaro ha organizzato, sabato 22 novembre, un incontro con gli studenti dell’Istituto Superiore De Nobili di Catanzaro.

Il tema del dibattito “I sintomi di un amore malato”, come ha spiegato la presidente Maria Candida Elia nella sua introduzione, è stato scelto non solo per sollecitare una riflessione sul problema della violenza, ma anche e soprattutto, per intervenire a livello preventivo, perché le ragazze, che si apprestano ad affrontare le prime relazioni con l’altro sesso, sappiano riconoscere i comportamenti, i segni, le parole che sono
sintomi di una personalità disturbata.

Sono intervenute Romina Ranieri e Stefania Figliuzzi, l’una psicologa dell’Associazione “Mondo Rosa” del Centro di Solidarietà Calabrese, e l’altra Presidente dell’Associazione “Attivamente Coinvolte” che si occupa di supportare e aiutare donne in difficoltà e soprattutto quelle che hanno subito violenza.
La Dirigente Scolastica, Silvana Bordino, nel porgere i suoi saluti, ha sottolineato come il problema sia prima di tutto culturale, per cui ben venga una riflessione mirata alla prevenzione di relazioni sbagliate che potrebbero avere dei tristi epiloghi. Le relatrici hanno illustrato quali sono i comportamenti sospetti e gli atteggiamenti da attenzionare, invitando le ragazze ad esprimere il loro punto di vista e a pensare a voce alta.

Molte sono state le domande e l’incontro si è concluso con il proposito di continuare il dialogo, mentre la Presidente della FIDAPA ha comunicato alle ragazze l’intenzione dell’Associazione di indire un concorso sull’argomento con la realizzazione di un elaborato a forma libera, che preveda anche la premiazione delle prime tre classificate.
L’idea è stata accolta con entusiasmo e così la Fidapa pensa di dare un concreto contributo a far sì che tante ragazze prendano coscienza della necessità di porre attenzione su comportamenti sospetti nel relazionarsi con l’altro sesso.

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