Conto alla rovescia per la XXV edizione del Catanzaro Jazz Fest, che si svolgerà in Villa Margherita il 21 e 22 giugno nell’ambito dell’iniziativa “Ci vediamo da Margherita”, in occasione della Festa della Musica. Un’edizione del festival che s’inserisce in un più ampio progetto nazionale, dal titolo Trasform-Azioni “A passo di jazz”, ideato dalla rete nazionale I-Jazz e finanziato dal MIC con l’obiettivo di promuovere il connubio tra la musica jazz e il cammino a passo lento.
A partire dall’anniversario dei 150 anni dalla nascita di Guglielmo Marconi, che ricorreva nel 2024, il progetto Trasform-Azioni “A passo di jazz” punta a offrire una nuova visione del paesaggio italiano attraverso il dialogo tra arte e scienza, con un programma che vede il coinvolgimento di 9 regioni italiane e oltre 30 tra associazioni e comuni. Un’occasione per riscoprire il patrimonio culturale e paesaggistico attraverso concerti jazz, camminate, installazioni sonore e attività inclusive, tutte legate al tema della diffusione della musica attraverso le onde radio, simbolo dell’eredità di Marconi. Un aspetto innovativo che si concretizzerà nella produzione del podcast “A passo di jazz”, curato dalla giornalista Valentina Lo Surdo, che accompagnerà il pubblico alla scoperta dei territori e dei festival protagonisti del progetto.
Per il Catanzaro Jazz Fest, il viaggio di Trasform-Azioni “A passo di jazz” farà tappa proprio a Villa Margherita sabato 21 giugno con un doppio appuntamento. Alle ore 20.30 riflettori puntati sul Tchaikovsky Jazz Trio, formato da Francesco Cerullo al pianoforte (17 anni), Giacomo Cerullo al contrabbasso e basso elettrico (13 anni) e Guido Rovere alla batteria (20 anni), con loro sul palco la voce di Diletta Carrozzino (22 anni). una giovanissima formazione che si è fatta notare nell’ambito delle “Jam Session a Palazzo Stella”, iniziativa nata in collaborazione con il Conservatorio di Nocera Terinese-Catanzaro, che dal 27 gennaio al 3 maggio ha visto le esibizioni di studenti e docenti del Conservatorio e non solo.
A seguire, alle ore 21,30, il Lorenzo Iorio Trio, un progetto calabrese di musica strumentale, composto da: Lorenzo Iorio alla chitarra elettrica; Alessio Iorio al basso e contrabbasso, Maurizio Mirabelli alla batteria. Nato con l’intenzione di proporre principalmente musica inedita con la forte passione per la ricerca e la sperimentazione nell’ambito del suono e della composizione, il trio presenterà il suo ultimo disco, Anatomy of a Dream (Filibusta Records, 2024), registrato in presa diretta in modalità analogica negli spazi di “At the Place Studio” di Alessandro Guido, socio di Atlantide e storico fonico del Catanzaro Jazz Fest.
In questa XXV edizione il festival si avvale anche della collaborazione di WeStart, Centro di Produzione Musica del Piemonte Orientale, per il progetto Ballad for a Tree, un viaggio sonoro acustico meditativo dove l’elemento principale è l’albero insieme alla natura circostante, con la partecipazione del sassofonista Francesco Caligiuri, in programma domenica 22 giugno (ore 20.30).
Ad aprire il programma di sabato 21 giugno, l’itinerario “Le Vie della Seta”, a cura della guida turistica Angela Rubino che, con partenza e arrivo in Villa Margherita, dalle ore 17 alle 20, condurrà i visitatori alla scoperta di quartieri, palazzi e chiese del centro storico che recano le tracce dell’antica arte che nell’antichità ha reso celebre Catanzaro nel mondo. Tutte le iniziative sono gratuite, anche l’itinerario che prevede una prenotazione ai seguenti numeri: 339 6574421-392 9280406.
Link al programma del Catanzaro Jazz Fest 2025
Scheda socio I-Jazz Cooperativa Atlantide
Fonte: italiajazz.it