A Lucia Sacco il premio internazionale “Giuseppe Sciacca”

Roma – “Gent.ma Signora Sacco, la Giuria della XIV Edizione del Premio Internazionale “Giuseppe Sciacca”, presieduta da S.E. il Prof. Avv. Giuseppe Santaniello, Presidente On. del Consiglio di Stato della Repubblica Italiana, unitamente a tutto l’Organigramma della nostra istituzione culturale, presieduto rispettivamente da Sua Eminenza Reverendissima il Sig. Cardinale Dario Castrillón Hoyos, Presidente On. del Premio, e da Sua Eminenza Reverendissima il Sig. Cardinale Oscar Andrès Rodriguez Maradiaga, Presidente On. della Fondazione “Giuseppe Sciacca”, su indicazione del Sig. Carmine Gentile, nostro Delegato della Comunicazione per la Calabria, ha deciso di conferirLe il Diploma di Merito con Medaglia.” Questa la comunicazione pervenuta a Lucia Sacco, nei giorni scorsi, con la quale le si comunicava l’assegnazione del prestigioso premio internazionale, “Giuseppe Sciacca” (studente di architettura e paracadutista, morto prematuramente a causa di un incidente (mancata apertura del paracadute), avvenuto in occasione dei festeggiamenti in onore della Beata Vergine del Divino Amore, nel cielo sovrastante il Santuario romano). Da lui ha preso il nome la stessa fondazione  “Giuseppe Sciacca” impegnata in azioni  di Carità e Cultura per la Giustizia e la Pace dei Popoli. Giunto alla sua quindicesima edizione, quest’anno, sabato scorso presso  l’Aula Magna Pontificia Universita’ Urbaniana della Città del Vaticano si è svolta la cerimonia di premiazione. Quest’anno,  vincitore assoluto è stato il piccolo Carlos Perez Naval, talento della fotografia, già premiato e vincitori molti altri premi internazionali. Ma, fra tanti illustri e prestigiosi riconoscimenti, a matematici, artisti, ambasciatori, Primati Ortodossi e atleti speciali,  quest’anno, vi è stato anche quello assegnato a Lucia Sacco,  alla quale è stato conferito il diploma di merito con medaglia. Un diploma di merito, come si legge nella motivazione che le è stato conferito per l’alto impegno sociale e umano.  In un’aula magna gremita da moltissime autorità, sua Eminenza Reverendissima il Sig. Cardinale Dario Castrillón Hoyos, Presidente On. del Premio, Sua Eminenza Reverendissima il Sig. Cardinale Oscar Andrès Rodriguez Maradiaga, Presidente On. della Fondazione “Giuseppe Sciacca”, il prof.dott. Don Bruno Lima e il segretario generale, prof dott.Vasiliki Bafataki, ha fatto ingresso anche Lucia Sacco, con il suo lungo curriculum “sociale”.

La Lucia Sacco Scaut e Commissario Nazionale della Formazione …la Lucia Catechista…la Lucia VDS della CRI…la Lucia Responsabile Nazionale dei volontari  nel settore equitazione del Soi (Special Olympics Italia)…la Lucia Vice presidente del Centro Servizi Aurora di Crotone…la Lucia  Dirigente del Polo D’Infanzia Baby Kinder Park…la Lucia Amministratrice Unica della Cooperativa sociale i Tre Melograni… La Lucia Sacco che oltre al suo lavoro, ha sempre unito gli aspetti peculiari riconducibili al tema del premio: solidarietà, pace, rispetto per gli altri, disponibilità all’ascolto, aiuto agli altri, difesa dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, amore per il prossimo, la famiglia. Una vita spesa per gli altri…ad educare…a creare…a formare…a vivere.

La solenne cerimonia di premiazione come dicevamo, si è svolta alla presenza di Cardinali,  autorità ecclesiastiche, civili e militari, di esponenti del Corpo Diplomatico accreditato presso la S. Sede e il Quirinale, nella Città del Vaticano, presso l’Aula Magna della Pontificia Università Urbaniana, sabato scorso. Vincitore Assoluto di questa edizione è stato il piccolo Carlos Perez Naval, genio precoce della Fotografia, recentemente premiato con il Wildlife Photographer of the Year dal National History Museum di Londra. Nella categoria “Giovani Studiosi” riconoscimenti a ragazzi italiani e stranieri, giovani eccellenze che hanno raggiunto risultati straordinari nel proprio campo di attività come la pittrice americana Autumn De Forest, che a 13 anni è considerata un piccolo genio dell’arte e vende i suoi dipinti per finanziare opere caritatevoli. Costantinos Daskalakis ha qualche anno in più (poco più di 30) e da quando ne aveva 28 è Professore Associato al MIT, cattedra più che meritata in virtù dei suoi studi sulla “Teoria dei giochi” di Nash. Non manca la rappresentanza italiana: Federico Morlacchi, classe 1993, di Luino (Varese), affetto da ipoplasia congenita al femore sinistro, si è da poco laureato campione del mondo di nuoto paralimpico ai giochi di Glasgow. Un premio anche per la giovane attrice turca Tuba Büyüküstün, già candidata agli Emmy negli Usa, famosa per la sua bravura e per l’impegno sociale. Nella sezione Giovani sarà premiata anche Olga Felip Ordis, architetto di fama mondiale e promotrice di una associazione che vede l’architettura come mezzo di progresso dei popoli. Particolarmente significativo il premio che sarà conferito a tre minori in carico al Dipartimento di Giustizia Minorile che hanno inviato alla segreteria del Premio Sciacca i propri elaborati o lavori artistici: per un giorno lasceranno gli istituti dove sono in custodia, entreranno in Vaticano, riceveranno un premio con diploma di merito e borsa di studio e saranno applauditi da rappresentanti dello Stato, delle Forze Armate e della Chiesa. Un riconoscimento simbolico a chi prova a rifarsi una vita, nato in virtù di un protocollo d’intesa con il Ministero della Giustizia. Grazie al Premio Sciacca, questi ragazzi, forse per la prima volta, si renderanno conto che la società e le istituzioni non sono nemici contro cui combattere ma alleati nel loro percorso di rinascita. Con modalità analoghe, dopo il protocollo d’intesa firmato proprio quest’anno, saranno premiati anche tre giovani-adulti in carico al Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria. Come ogni anno, la giuria conferisce Premi Speciali ad importanti personalità del mondo della cultura, delle istituzioni, della religione e della società civile: il Premio Cultura al Cardinale George Pell, Prefetto della Segreteria per l’Economia; il Premio Azione Missionaria e Opere di Solidarietà Sociale all’Arcivescovo Ortodosso Anastasios; il Premio Fede e Sacra Liturgia al Patriarca dei Cattolici Greco-Melkiti Gregorios III Laham. Per le Attività Istituzionali, riconoscimenti a: Caporal Maggiore degli Alpini Alessia Chiaro (ad memoriam), deceduta durante un’esercitazione compiendo un nobile gesto di altruismo, Presidente Viktor Petrovič Ivanov (Direttore dell’Agenzia Federale Russa antinarcotici), Daniele Mancini (Ambasciatore d’Italia presso la Santa Sede) e al Senatore Giacomo Stucchi (Presidente del Copasir). A Bernardo Javalquinto e Fausto Capalbo il Premio Economia, a Paola Canegrati il Premio Imprenditoria, a Giuseppe Procopio e Leonardo Cenci il Premio Attività Sociali e di Volontariato. Due riconoscimenti speciali alla carriera per il Procuratore Generale presso la Corte di Cassazione Ettore Torri e per Serenella Pesarin, per anni Direttore Generale del Ministero della Giustizia, veste nella quale ha collaborato con il Premio. Diplomi di Merito per Attilio Gasperotti, Paolo Carli, Christos Papanikolaou, Dusan Sindjanski, Don Antonio Civello, Lucia Sacco. La solenne cerimonia è stata presentata da Savino Zaba, perfetto ancorman.

 

Oscare Grisolia

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