Avviso di interesse in materia di Educazione Ambientale (scad. 20/01/2019)

È stato pubblicato sul sito del Ministero dell’Ambiente il bando da 1,3 milioni di euro per proposte di attività di educazione ambientale, che dovranno essere coerenti con i principi e gli impegni espressi nella Carta dell’educazione ambientale approvata nel novembre 2016, e con la strategia ‘plastic free’ avviata dal Ministero dell’Ambiente.

Nel dettaglio, il Ministero dell’Ambiente rende disponibile uno stanziamento complessivo di 800mila euro; il MIUR, per le stesse finalità, l’ulteriore somma di 500mila euro che verrà utilizzata, all’occorrenza, per i progetti che si collocheranno in posizione utile nella graduatoria qualora le risorse già stanziate dal M.A.T.T.M. non siano sufficienti.

Tre potranno essere le aree di intervento dei progetti:

–        qualità dell’aria ed energia pulita;

–        valorizzazione della biodiversità;

–        raccolta differenziata dei rifiuti e lotta alle ecomafie.

Le proposte dovranno consentire la realizzazione, prioritariamente nei territori di pertinenza dei 24 Parchi nazionali, di progetti in materia di educazione, comunicazione ambientale e allo sviluppo sostenibile, e potranno essere presentati da associazioni di protezione ambientale riconosciute, a carattere nazionale o presenti in almeno cinque regioni di cui all’art. 13 della legge n.349/198, operanti nel settore  della tutela ambientale e della promozione di corretti stili di vita, in collaborazione con le scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado del sistema nazionale di istruzione.

Le associazioni potranno inoltre avvalersi della collaborazione dell’I.S.P.R.A., del comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari e del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia costiera.

I progetti dovranno contenere un budget analitico ed una descrizione dettagliata del richiedente e dei partner, l’ammontare complessivo del singolo contributo non potrà essere superiore a 30mila euro, e le proposte dovranno essere presentate entro il 20 gennaio 2019.

Per tutte le informazioni consultare il sito del Ministero dell’Ambiente al seguente link

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