Ciro’ Marina, riflessione sui diritti della donna al Comune

In prossimità della giornata dedicata alle donne il Polo d’Infanzia Baby Kinder Park, ha voluto porre l’attenzione e fare una breve riflessione sui diritti della donna e sulla conquista e sofferta rivendicazione che quest’ultima ha ottenuto anche a costo della vita per poter parlare oggi di pari opportunità ed uguali diritti. Dopo avere gridato per strada, “Uguali diritti per le donne e uguali diritti per tutti” la sezione uscente “Girasoli” del Polo D’Infanzia Baby Kinder Park, seguita dalle educatrici, Stefania, Simona e Isabella e dalla Dirigente, Lucia Sacco, sono giunti nella sala consiliare del Comune di Cirò Marina, per domandare, attraverso una lettera aperta letta alla presenza del consigliere delegato, Franco Ferrara e dell’assessore Leonardo Gentile, che hanno accolto per conto dell’Amministrazione Comunale la delegazione della Cooperativa Sociale I Tre Melograni con i suoi alunni: “Ma possiamo oggi realmente parlare di pari opportunità ed uguali diritti?” Donne vittime e prede della gelosia e delle menti malate di uomini stalker, donne violentate, donne private dei loro diritti fondamentali, donne costrette alla prostituzione, donne lese nella loro dignità personale, donne madri che anche nel contesto più sicuro quale la famiglia devono fare i conti e lottare per tutelare anche i diritti dei più piccoli, i diritti dei loro figli. Sono numerosi, infatti, i casi di violenza intra-familiare portati alla ribalta dai mass-media e ancora tanti quelli nascosti dal silenzio o dalla paura che una giusta ribellione andrebbe ad aggravare l’unità familiare ormai compromessa e tenuta in piedi dal sesso femminile nella falsa convinzione che ciò potrebbe essere solo un bene per la tutela dei più piccoli.

Baby Kinder Park (1)Nella lettera aperta si scrive: “Nel corso degli anni, attraverso il lavoro che la nostra Cooperativa formata al suo interno da figure professionali ha svolto direttamente sul territorio, ci è stato possibile toccare con mano realtà simili ai casi citati sopra, captando segnali che non potevano essere trascurati e da subito acquisiti per poter avviare una presa in carico del caso con interventi mirati al recupero e ripristino delle normali condizioni di benessere di cui ognuno dovrebbe godere, dal minore all’intero nucleo familiare. Lo spirito che da sempre ha guidato il nostro operato sociale, si è sempre basato sull’inclusione di ogni diversità, sul superamento di barriere o pregiudizi sociali che etichettavano l’altro come “diverso”. La nostra “mission” è quella di valorizzare il “diverso” (così definito dalla società) per renderlo un “essere speciale”, potenziando le proprie capacità e rafforzando la sicurezza in se stesso rendendolo un “essere normale” in una società deviante. Sono diversi i casi ad oggi presenti nella nostra Cooperativa, presi in carico e per i quali sono stati attuati piani di intervento individualizzato e personalizzato secondo i rispettivi bisogni. Da anni ormai, ci occupiamo di minori con disturbi riconducibili allo spettro autistico di diverso grado ( da lieve a moderato/grave), lavorando in sinergia con altre strutture sanitarie e centri di sostegno rafforzando la rete scuola/famiglia/terzo settore per garantire al minore la continuità del progetto di intervento. Sono presenti minori con disturbi del linguaggio, ponendoci anche come mediatori tra la famiglia e i servizi competenti per facilitare il lavoro di rete rendendo efficace l’intervento. Stessa cosa dicasi anche per i minori con disturbi motori di varia entità, occupandoci anche di casi più rilevanti riconducibili alla sindrome di West. Il nostro lavoro è supportato e potenziato da un’educativa domiciliare attivata in seguito ad un’attenta indagine sociale e dalla problematica del minore o della famiglia in oggetto. Inoltre, attraverso lo sportello di ascolto, molte famiglie socialmente ed economicamente svantaggiate danno voce alla propria condizione di disagio, cercando sostegno psicologico e sociale e ascolto dalle figure professionalmente preposte che operano nell’equipe socio-psico-pedagogica della Cooperativa.

Baby Kinder Park (2)Con questa breve presentazione sul lavoro realmente svolto sul territorio dalla nostra Cooperativa, vogliamo dar voce agli “esseri speciali” non in quanto “diversi” ma in quanto portatori di diritti, con la speranza che ogni diritto venga riconosciuto e tutelato nel rispetto della dignità umana. Non bisogna aspettare che succeda un evento tragico per trasformare una data del calendario in un evento internazionale riconosciuto solo in quell’occasione, ma ogni giorno dobbiamo porre attenzione ed impegnarci molto di più a garantire la tutela della persona nella sua globalità. Diventiamo “ garanti tutti di tutti”, affinché ognuno di noi, e soprattutto gli “esseri speciali” con la loro “diversità”diventano esseri “inclusi”in una società integrante in cui nessuno possa essere escluso. Il nostro continuo impegno consiste nell’educare e sensibilizzare i nostri piccoli al rispetto dell’altro per poter affermare che essi sono i “semi per la pace” di oggi nonché i nostri “frutti della pace” domani.” Una giornata dedicata al mondo femminile gridato dai bambini, recepito dalle considerazioni illustrate dallo stesso consigliere Ferrara, che ha ringraziato il Polo D’Infanzia per il lavoro profuso, “raccomandando ai bambini di farsi carico del futuro. Ma prima dei bambini, bisogna che la società civile si faccia carico della consapevolezza che rispettare le donne significa rispettare la vita, rispettare la famiglia, rispettare l’amore”
Oscare Grisolia

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