Con la firma davanti al notaio prende ufficialità il nuovo CSV "Calabria Centro"

È stato siglato a Catanzaro nella giornata di ieri, 23 novembre, davanti al notaio Sebastiano Panzarella, l’atto di fusione dei Centri di Servizio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia. L’iter, avviato nel 2018, ha visto la firma dei tre presidenti, siglato l’atto di fusione davanti al notaio, con il Csv Catanzaro che incorpora Crotone e Vibo Valentia nel rispetto della normativa indirizzata da Csvnet e dall’Organismo Nazionale di Controllo, diventando così di fatto un unico ente.
Questi tre centri, ciascuno con una specifica storia e un forte radicamento territoriale, dal primo gennaio 2021 saranno un unico Centro di Servizio per il Volontariato che vedrà collaborare insieme i professionisti del terzo settore delle tre province, all’insegna di una rinnovata sinergia che mette insieme competenze ed esperienze diverse, a servizio del mondo del terzo settore.
“Grande opportunità”. Il 12 e 13 ottobre 2020, i tre enti avevano già deliberato in assemblea dei soci questo importante cambiamento. Ciascun rappresentante legale delle tre province ha espresso così il proprio pensiero. Per Luigi Cuomo Presidente, Csv Catanzaro, “inizia per noi una nuova avventura, sicuri che continuerà a garantire, ai rispettivi territori, professionalità e vicinanza a tutto il mondo del terzo settore”. Per il presidente del Csv Vibo Valentia Roberto Garzulli “si apre un percorso che è la naturale prosecuzione di un lavoro di squadra, che ci ha visto collaborare insieme negli scorsi mesi, come ci ha chiesto la riforma del terzo settore, sono sicuro che nei prossimi anni ci vedrà crescere e affrontare nuove importanti e stimolanti sfide”. Per il presidente del Csv di Crotone Lucia Sacco , invece, “il Csv Calabria Centro è una grande opportunità per metterci in gioco e cogliere insieme le sfide e i bisogni del volontariato dei territori, alla prova della riforma del terzo settore”.
Fonte: CSV Vibo Valentia

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