Conoscere la Sclerosi Multipla: dalla diagnosi alla terapia

L’importante opera dell’AISM per far conoscere e rendere consapevoli non solo quanti vengono colpiti dalla malattia, ma anche quanti vivono al loro fianco.

Ogni anno in Italia 3.600 giovani tra i 20 e i 40 anni ricevono una diagnosi di Sclerosi Multipla, malattia neurodegenerativa che attacca il sistema nervoso centrale, che affligge quasi 3 milioni di persone nel mondo, 600.000 in Europa e 122.000 solo in Italia. Non c’è dubbio che la ricerca sia riuscita a fare passi da gigante permettendo di rallentare la progressione della malattia ed oggi il 75% delle persone con SM non ha bisogno di una sedia a rotelle nell’arco della vita.

È importante conoscere e rendere consapevoli non solo quanti vengono colpiti dalla malattia, ma anche quanti vivono al loro fianco. Un’importante opera in tal senso svolge l’Aism, associazione che ovunque – certamente in Calabria e particolarmente nella provincia di Vibo Valentia – è significativamente attiva al fianco di quanti convivono con una diagnosi di sclerosi multipla, per incoraggiarle a vivere attivamente, a riprendersi quegli spazi che temono perduti, a sfidare gli stereotipi legati alla patologia.

Tra le diverse iniziative. L’incontro tenutosi nella sede della sezione provinciale dell’Aism di Vibo Valentia, a Jonadi, un primo approccio che riporta ad un confronto in presenza, dopo il periodo di lockdown dovuto alla pandemia. Tre i momenti di riflessione per un incontro che ha spaziato, grazie alla qualità degli interventi programmati, dall’aspetto prettamente medico-scientifico a quello sociale, psicologico, emotivo. La psicologa Francesca Martorana ha affrontato il tema dell’empatia nel momento della diagnosi, il dirigente medico del reparto di Neurologia dell’ospedale Jazzolino, Francesco Del Giudice, ha riferito riguardo alla terapia ed all’efficacia in campo farmacologico, mentre il responsabile dello stesso reparto dell’ospedale di Vibo Valentia, Franco Galati, ha approfondito gli aspetti legati alla presa in carico della persona con sclerosi multipla e la possibilità di un percorso di vita personalizzato.

Intorno all’AISM tante sono le iniziative che si sviluppano a sostegno. Singoli cittadine, così come gruppi ed associazioni, tra questi i Lions che a Vibo Valentia hanno promosso un’attività di raccolta fondi. In particolare, il Lions Club di Vibo Valentia presieduto da Biagio Mazza, ha organizzato, in collaborazione con la sezione provinciale AISM presieduta da Salvatore Lico, una “Cena di gala solidale”, in programma venerdì 24 giugno alle ore 20.30 nella sala B&W del ristorante Gargantua di S. Onofrio.

Come spiega Nicola Fusca, socio Lions che ne ha curato l’organizzazione: “L’importanza di questa “cena solidale” è legata alla possibilità che ciascuno di noi ha di manifestare la generosità verso l’iniziativa che ritengo importante per la causa che andremo a sostenere. L’unico modo per dare un orizzonte concreto di speranza a chi è affetto da queste patologie neurologiche, è sostenere la ricerca al fine di “scoprire” terapie più efficaci e, perché no, auspicabilmente risolutive”.
Nel corso della serata, i soci Lions Franco Galati, Primario di Neurologia dell’ospedale Jazzolino, e Mimmo Consoli, Primario Emerito dello stesso Reparto, neurologi di riconosciuta fama che tanto supporto offrono a molti di questi pazienti, interverranno per spiegare alcuni aspetti di questa malattia. L’invito può essere esteso anche a familiari ed amici: “chiunque vorrà contribuire sarà il benvenuto” dichiarano gli organizzatori.

Fonte: Zoom24

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