Confindustria consegna i proventi della beneficenza a quattro associazioni

Sono stati idealmente consegnati questa mattina presso la sede di Confindustria Catanzaro i proventi devoluti alle associazioni Amena, Ave Ama, Coriss, Edelweiss i proventi del mercatino di beneficenza organizzato dal Gruppo Giovani Imprenditori della stessa associazione di categoria lo scorso mese di maggio. L’iniziativa, giunta all’undicesima edizione, ha visto riuniti diversi professionisti nel comune obiettivo di sostenere alcune realtà del territorio impegnate a sostegno delle fasce più deboli.

A sottolineare il grande impegno di tutta la squadra è stato il Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Catanzaro, Marco Rubettino, affiancato da Antonia Abramo, coordinatrice del progetto, Caterina Froio, Tiziana Muraca, Massimiliano Salvatori, Antonio Ranieri, Raffaele Davoli, Domenico Penna e Danilo Massena, Camillo Crivaro. Con loro anche Angelo Marra, Presidente dei Giovani Imprenditori Confindustria Reggio Calabria. Gli organizzatori del mercatino hanno infatti allestito la raccolta dei beni che sono stati messi in vendita e assistito tutti ai visitatori nell’acquisto solidale riuscendo ad ottenere un buon incasso finale.

I proventi saranno, quindi, utilizzati da quattro associazioni di volontariato impegnate a prendersi cura di famiglie con disagi socio-economici e dedite all’accoglienza e all’assistenza di soggetti con particolari patologie ematologiche. In particolare le risorse saranno destinate all’organizzazione di escursioni ed itinerari culturali, all’acquisto di “georadar” da utilizzare per il soccorso in situazioni di emergenza e alla realizzazione di un progetto di sostegno per i giovani dislessici. “Sebbene il momento di crisi ha visto diminuire i proventi rispetto alle scorse edizioni – ha commentato Rubettino – il nostro auspicio resta quello di riuscire a fornire, anno dopo anno, un aiuto concreto a tutte le persone in difficoltà garantendo la massima vicinanza a tutte le associazioni che sono impegnate quotidianamente nel sociale”.

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