I volontari de “Il mio amico Jonathan” raccontano agli studenti la loro missione in Ucraina

Una straordinaria catena di aiuti umanitari, un viaggio di trentotto ore fino ai confini dell’Ucraina e la forza dell’amore dei tre volontari dell’associazione “Il Mio Amico Jonathan” sono stati i temi principali della conferenza svoltasi sabato 30 aprile nell’Aula Magna “Il Cenacolo” dell’Istituto Tecnico Tecnologico Statale “E. Scalfaro” di Catanzaro.
Sotto la dirigenza scolastica del dott. Vito Sanzo, la scuola abbraccia e promuove i valori della solidarietà, del volontariato, dell’associazionismo, fondamentali per la formazione dei ragazzi e la loro educazione a una partecipazione attiva, democratica e responsabile alla vita sociale.

Ospiti della conferenza, organizzata dalle docenti Rossana Guzzetti e Serafina Chimirri, sono stati Francesco Trentinella, Alessandro Iannello e Calin Teodor Mitre, balzati agli onori delle cronache a motivo della straordinaria missione di cui si sono resi protagonisti subito dopo lo scoppio della guerra in Ucraina. E’ il racconto di un lungo e faticoso viaggio di 2580 Km, non esente da rischi, per spingersi fino a Siret, ai confini del conflitto, a bordo di un furgone, al fine di fornire personalmente degli aiuti umanitari urgentemente richiesti.

E’ stato forte l’entusiasmo dei ragazzi, i quali, dopo la presentazione ed il video-racconto della missione, hanno avuto modo di interagire con gli ospiti, approcciandosi al tema del volontariato in maniera nuova e diretta. Le avvincenti testimonianze dei volontari sono state raccontate con quel sentimento di amore che, sin dagli esordi, è il motore stesso dell’associazione e che mira a sensibilizzare le nuove generazioni ad agire in favore del prossimo. Dunque, un’iniziativa didattica ricca di messaggi di speranza che certamente ha lasciato un segno nei cuori. “Vi è più gioia nel dare che nel ricevere!”.

Fonte: Catanzaroinforma

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