Investire nel sociale a favore della crescita e della coesione: presentato il “Pacchetto Investimenti Sociali della UE”

L’obiettivo é sollecitare i Paesi UE a dare priorità agli investimenti nel settore sociale e a modernizzare i sistemi nazionali di welfare, per favorire la crescita e la coesione nell’UE e contribuire al conseguimento degli obiettivi della strategia Europa 2020.

Il “pacchetto” offre, infatti, agli Stati membri orientamenti per attuare politiche sociali più efficaci, anche attraverso un impiego più efficiente delle risorse UE, in particolare del Fondo sociale europeo. Ciò dovrebbe consentire ai diversi Paesi UE di rispondere al meglio alle problematiche emerse con l’attuale crisi economica e finanziaria, ovvero le pesanti restrizioni ai bilanci nazionali, l’aumento della povertà e dell’esclusione sociale, i livelli sempre più preoccupanti di disoccupazione, soprattutto tra i giovani. A queste si aggiungono l’incremento della popolazione anziana e la contrazione del numero di persone in età lavorativa, che mettono ulteriormente a dura prova la sostenibilità dei sistemi di protezione sociale nazionali.
Il “pacchetto Investimenti sociali” definisce quindi un quadro di interventi che, tenendo conto delle differenze sociali, economiche e di bilancio tra gli Stati membri, punta a:
– garantire che i sistemi di protezione sociale soddisfino i bisogni dei cittadini nei momenti critici della loro vita.
– semplificare le politiche sociali e concentrarsi sugli effettivi destinatari in modo da creare sistemi di protezione sociale adeguati e sostenibili.
– migliorare le strategie di inclusione attiva negli Stati membri, in particolare per quei settori in cui é maggiormente riconosciuto il bisogno di investimenti, ossia cura dell’infanzia e istruzione sostenibili e qualitativamente valide, prevenzione dell’abbandono scolastico, formazione e aiuto nella ricerca di lavoro, facilitazioni in fatto di alloggio e accessibilità dell’assistenza sanitaria.
Al fine di garantire il conseguimento degli obiettivi previsti da questa iniziativa, la Commissione intende inoltre effettuare un monitoraggio delle prestazioni dei sistemi di protezione sociale dei singoli Stati e, se necessario, formulerà ulteriori orientamenti attraverso le Raccomandazioni specifiche per ciascun Paese, nel quadro del Semestre europeo.
Il “pacchetto Investimenti sociali” é costituito da una Comunicazione della Commissione – “Investire nel settore sociale a favore della crescita e della coesione, in particolare attuando il Fondo sociale europeo nel periodo 2014-2020” – che espone il quadro strategico, le azioni concrete che devono essere intraprese dagli Stati membri e dalla Commissione, nonché orientamenti sull’impiego dei fondi UE a sostegno delle riforme.
La Comunicazione é accompagnata da un insieme di documenti, focalizzati su questioni specifiche, consistenti in:
1) una Raccomandazione della Commissione – “Investire nell’infanzia: spezzare il circolo vizioso dello svantaggio sociale” – contenente un quadro integrato di interventi volti a migliorare la condizione dei bambini;
2) una serie di documenti di lavoro della Commissione rispettivamente dedicati a:
∙ le tendenze demografiche e sociali e il contributo delle politiche sociali nel fornire risposte ai problemi sociali, economici e macroeconomici dell’UE;
∙ l‘inclusione attiva delle persone escluse dal mercato del lavoro (follow-up dell’attuazione della Raccomandazione del 2008 su questo tema);
∙ il fenomeno delle persone senza fissa dimora, che illustra lo stato attuale di tale realtà nell’UE e le strategie possibili;
∙ gli investimenti nella salute, contenente strategie volte a migliorare l’efficienza e l’efficacia dei sistemi sanitari in un contesto di bilanci per la sanità pubblica sempre più contenuti, unitamente a un’analisi di come buone condizioni di salute possano contribuire a migliorare il capitale umano e l’inclusione sociale;
∙ l’assistenza di lungo periodo, che ne illustra le problematiche e le possibilità di intervento;
∙ le forme in cui il Fondo sociale europeo contribuirà all’attuazione del “pacchetto”.
3) la terza Relazione biennale sui Servizi sociali di interesse generale, mirata ad aiutare le autorità pubbliche e gli stakeholder a comprendere e applicare la normativa UE riveduta in fatto di servizi sociali.

Il “pacchetto Investimenti sociali” si pone sulla scia della Piattaforma europea contro la povertà e l’esclusione sociale (una delle sette Iniziative faro di Europa 2020) ed é complementare ad altre recenti iniziative della Commissione in risposta ai problemi sociali ed economici dell’Europa, ossia il “pacchetto Occupazione“, il “pacchetto Occupazione giovanile” (di cui si é parlato nel n°6/2012 di Eurolettera) e il Libro bianco sulle pensioni. Tutte queste iniziative hanno fornito ai Paesi UE orientamenti sulle riforme nazionali necessarie per compiere progressi verso il conseguimento degli obiettivi

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