L’ambiente tema centrale della festa del volontariato

L’ambiente tema centrale della festa del volontariato

A breve l’unione con i Csv di Crotone e Vibo
Il consigliere regionale Sinibaldo Esposito: «La riforma del welfare necessaria per sostenere tutto il settore»

Antonella CatramboneCatanzaro

La festa del volontariato è giunta alla sesta edizione animando festosamente il Parco della Biodiversità, grazie alla collaborazione e partecipazione di sessanta associazioni della provincia catanzarese. Il tutto è avvenuto con la cooperazione del Csv di Catanzaro, che ha coordinato l’evento, definito dal presidente del Csv Catanzaro, Luigi Cuomo, «una grossa manifestazione nata dall’impegno nonostante qualche volta non agiamo nelle condizioni ottimali, ma a noi piace lavorare a prescindere».

A testimonianza dell’unione che a breve sarà concretizzata tra Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia era presente il presidente Csv di Crotone, Lucia Sacco, che ha sottolineato l’importanza del volontariato sul territorio. Di un percorso di collaborazione fatto di momenti di contatto, di confronto e sinergia per la coprogrammazione e coprogettazione ha parlato il direttore del Csv, Stefano Morena. «Il territorio è complesso – ha affermato – e richiede una serie di bisogni e solo con percorsi condivisi si possono avere delle risposte». Quanto alla riforma del Welfare calabrese il consigliere regionale Sinibaldo Esposito ha spiegato che «si deve partire dalla reale conoscenza fabbisogno e integrare i settori socio assistenziale e socio sanitario».

Il tema di quest’anno è stato l’ambiente e diverse associazioni hanno attivato laboratori creativi e informativi per diffondere buone pratiche ecologiche. Per citarne alcune: l’associazione “Amici con il cuore” da sempre riutilizza la carta riciclata per realizzare oggettistica di vario genere come portapenne, collane, porta documenti, cornici; mentre “Aquamarina” ha diffuso la buona pratica per la cura ecologica del bambino attraverso l’uso di pannolini lavabili. Proposto anche il servizio di stoviglioteca che prevede il noleggio di stoviglie lavate e riutilizzate per le feste di compleanno. Per i laboratori tecnologici rivolti ai minori era presente l’associazione “Usabile” e poi “Attivamente coinvolte” che ha confrontato la violenza di genere con quella ambientale, attivando il laboratorio di educazione ambientale; “Fondazione città solidale” ha partecipato attraverso i laboratori per il riciclo del vetro e la serra fai da te, mentre il “Tribunale a difesa dei diritti dei minori” ha mostrato come con un po’ di fantasia gli pneumatici possono essere trasformati in fioriere. L’associazione “Calma” si è dedicata alla medicina narrativa, una sorta ascolto individuale e collettivo del paziente, mentre “Greca” ha attivato una spiegazione della piramide alimentare. Presente anche l’associazione nazionale dei vigili del fuoco con Pompieropoli, un percorso in miniatura rivolto ai bambini dai 3 ai 13 anni. La serata è stata dedicata agli spettacoli portati in scena da “Ali d’Aquila”, “Unione italiana ciechi” e “Sognattori”.

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