“La salute mentale è un diritto umano universale”: è il tema dell’edizione 2023 della Giornata Mondiale della Salute Mentale

Riceviamo e pubblichiamo

L’Associazione Libellula-Afasp, l’Associazione Progetto Gedeone, e l’UNASAM nell’ambito del progetto “Fareinsieme. Relazione per l’inclusione”, organizzano per il terzo anno il 10 ottobre 2023 la Giornata mondiale della salute mentale in Calabria. L’iniziativa coordinata dal Dipartimento di salute mentale con il dottore Michele Rossi, vedrà protagonista anche la Calabria la città e la provincia di Catanzaro.

 E’ bene precisare che quasi un miliardo di persone in tutto il mondo vive con un disturbo mentale; che  poche persone hanno accesso a cure di salute mentale di qualità, e che la comunità globale sta vacillando sotto gli effetti delle guerre, degli sfollamenti e dell’emergenza climatica, che ha avuto un impatto negativo sul benessere dei cittadini del mondo;

Le libertà, infatti,  devono essere una precondizione della cura e un primo passo per affrontare la giustizia sociale e non ridurla a stigma e discriminazione nei confronti delle persone con problemi di salute mentale:  molte condizioni di salute mentale hanno tradizionalmente ricevuto troppo poca attenzione e preoccupazione da parte della politica e del sistema sanitario generale, con il risultato che viene data una priorità inadeguata a questi disturbi. 

Vi sono prove crescenti che la prevenzione delle malattie mentali è possibile utilizzando interventi sia generali che mirati, basati sull’evidenza, che possono migliorare i risultati; è necessario stabilire obiettivi globali di salute mentale e benessere in grado di riunire prove che colgano i determinanti sociali della salute, inclusa la promozione dell’esercizio fisico e facilitando l’accesso a una buona alimentazione.

La Federazione Mondiale per la Salute Mentale ha designato poi come tema della Giornata dell’edizione 2023 “La salute mentale è un diritto umano universale” ,sollecitando la comunità internazionale a comprendere l’imminente necessità di una maggiore collaborazione tra governi, cittadini e decisori politici in modo che possano essere stabiliti processi efficaci per raggiungere una situazione di  benessere per l’intera popolazione globale e in particolar modo per chi soffre di disturbi mentali

Esorta, inoltre, tutte le organizzazioni e le agenzie governative e non governative che si occupano di salute mentale a farlo lavorando di concerto con i funzionari pubblici eletti e nominati per applicare la “prevenzione universale” che riduce il rischio di malattie mentali, compresa la promozione dell’inclusione sociale, il sostegno e gli investimenti diretti per le popolazioni vulnerabili e nelle comunità e i giovani in particolare; per migliorare gli interventi sul benessere nel corso della vita, gravidanza, nascita, prima infanzia, prima adolescenza, dall’età adulta; per migliorare il determinanti sociali della salute; e per affrontare lo stigma e la discriminazione in materia di salute mentale che molto spesso fungono da barriere per le persone che cercano i servizi e il supporto a loro disposizione.

Invitiamo inoltre tutti i cittadini a aderire e sostenere le organizzazioni  locali, statali/provinciali e nazionali, che lavorano per rendere la salute mentale una priorità nelle comunità locali e in tutta la nostra nazione. Insieme, potremo fare la differenza promuovendo comunità e cittadini mentalmente sani!

Libellula-Afasp,  Progetto Gedeone, e l’UNASAM

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