“Liberi di crescere”: online il bando a sostegno dei figli minori di detenuti (scad. 10/02/2023 ore 13)

Liberi di crescere” Interventi volti alla promozione dei diritti dei figli di genitori in stato di detenzione

ENTE EROGATORE

Con i Bambini Impresa Sociale

OGGETTO DEL BANDO

L’iniziativa, promossa nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, intende sostenere progetti a favore dei figli minorenni di persone detenute.

Il bando ha l’obiettivo di promuovere un sano processo di crescita e di integrazione sociale dei minorenni figli di detenuti e di garantire la continuità del legame affettivo con i genitori che vivono la condizione detentiva, arginando gli effetti negativi prodotti dalla separazione all’interno del contesto familiare. Tali effetti, infatti, si riversano sugli equilibri emotivi e relazionali e sullo sviluppo dei figli, portando a possibili ricadute negative sulla salute e sullo sviluppo cognitivo, sul sereno e regolare accesso ai percorsi scolastici e sulla tendenza a entrare nei circuiti dell’illegalità.

CARATTERISTICHE DEI PROGETTI

I progetti finanziati dovranno assicurare l’accesso a eque e significative opportunità di socializzazione e di integrazione ai minorenni con almeno un genitore detenuto, mediante percorsi di accompagnamento socio-educativo, di inclusione scolastica ed extra-scolastica, di costruzione di progetti di sviluppo personale e di protagonismo dei ragazzi e ragazze stessi, che, se adeguatamente sostenuti da agenzie educative competenti, possano ridurre l’impatto negativo che l’esperienza detentiva della madre e/o del padre esercita sul loro processo di crescita.

Gli interventi dovranno, inoltre, favorire un ruolo attivo e consapevole dei genitori detenuti nella crescita e nell’educazione dei figli e prevedere interventi volti a mantenere e a tutelare la relazione genitore-figlio durante il periodo di detenzione del genitore.

È raccomandata, inoltre, l’adozione di procedure dedicate alla tutela dei minorenni dai rischi di abuso, maltrattamento, sfruttamento e condotta inappropriata (child safeguarding policy) da parte degli operatori.

SOGGETTI AMMISSIBILI

Il partenariato deve essere composto da almeno tre organizzazioni, con un ente di terzo settore in qualità di responsabile. I partner possono appartenere, oltre che al mondo del terzo settore e della scuola, anche a quello delle istituzioni, dei sistemi regionali di istruzione e formazione professionale, dell’università, della ricerca e al mondo delle imprese. Salvo nel caso la proposta preveda l’avvio di una nuova casa famiglia protetta, il partenariato deve includere l’istituto penitenziario con il quale si collaborerà per l’individuazione dei beneficiari e l’implementazione delle attività progettuali.

Nessun partner, con la sola eccezione delle università e dei centri di ricerca, delle amministrazioni locali e degli istituti penitenziari, potrà partecipare a più di un progetto, pena l’esclusione di tutti i progetti in cui esso è presente.

RISORSE DISPONIBILI E FINANZIAMENTO CONCEDIBILE

Il bando mette a disposizione un ammontare complessivo di 10 milioni di euro, in funzione della qualità dei progetti ricevuti.

MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE

Le proposte di progetto devono essere presentate esclusivamente on line, tramite la piattaforma Chàiros, entro il 10 febbraio 2023.

INFORMAZIONI E BANDO

Tutte le informazioni e la documentazione sono disponibili alla pagina del bando.

Per ulteriori chiarimenti, è possibile scrivere all’indirizzo e-mail iniziative@conibambini.org, o contattare telefonicamente gli uffici Attività istituzionali di Con i Bambini al numero 06/40410100 (interno 1), negli orari di assistenza previsti e indicati sul sito istituzionale a questo link.

Laddove le risposte fornite siano di interesse generale potranno essere pubblicate nell’area FAQ (Domande Frequenti) sul sito di Con i Bambini, a integrazione di quanto già previsto dal bando.

Leggi la notizia di pubblicazione.

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