L’immigrazione oltre le 20 bufale più comuni: un libro per capirle meglio

Il volume di Lorenzo Bagnoli e Francesco Floris prova a smontare le più diffuse notizie false in circolazione in tema di immigrazione: dall’invasione agli alberghi a 5 stelle, passando per le ong taxi del mare. Un lavoro, distribuito dall’associazione Osservatorio Diritti, che parla alla ragione e non all’emozione.

“Immigrazione oltre i luoghi comuni – Venti bufale smontate un pezzo alla volta. Per cominciare a parlarne sul serio”. È questo il titolo del libro lanciato ieri dalla neonata associazione Osservatorio sui Diritti Umani, impegnata anche nella gestione del sito OsservatorioDiritti.it.

Un testo, 100 pagine in tutto, che si assume il compito di smontare le più diffuse notizie false in circolazione in tema di immigrazione: da “è un’invasione” ai classici “aiutiamoli a casa loro”, “vivono in alberghi a cinque stelle”, “le ong sono taxi del mare” o “ci rubano il lavoro”, solo per fare qualche esempio. Un libro di cui “non ci sarebbe bisogno in tempi normali”, come afferma nella sua recensione al volume Marco Ratti, presidente dell’associazione che ha fortemente voluto la pubblicazione. “Eppure oggi – spiega – è essenziale ripartire dall’Abc”, perché “nell’aria c’è talmente tanta confusione che spesso anche chi intuisce che le cose non stanno esattamente così non sa come ribattere”.

Gli autori di “Immigrazione oltre i luoghi comuni” sono conosciuti ai lettori di Redattore sociale. Uno è Lorenzo Bagnoli, un giornalista investigativo di Irpi (Investigative reporting project Italy), che ha mosso i primi passi nel giornalismo proprio nella nostra agenzia. L’altro è Francesco Floris, tutt’ora corrispondente da Milano. Entrambi collaborano anche con Osservatorio Diritti.

La struttura del libro. Il libro è strutturato su un impianto molto semplice, quasi da “manuale”: cinque capitoli, ciascuno con il compito di analizzare e smontare quattro bufale (che sono quindi venti in tutto). I macro-temi affrontati sono questi: il presunto “assedio” dei migranti in Italia; la gestione dell’ospitalità; gli eventi nel Mediterraneo; le ricadute economiche; le questioni giuridiche. A fondo pagina, poi, numerosi link permettono di controllare quanto scritto e forniscono le fonti dove in futuro si potranno trovare aggiornamenti in materia.

A partire dai fatti. Il libro di Bagnoli e Floris si rivolge alla ragione, piuttosto che alle emozioni. Gli autori, infatti, si sforzano di restare sempre sul livello dell’analisi, riuscendo anche a far venir fuori le contraddizioni di entrambi gli “schieramenti”. Lo scopo del libro, infatti, è quello di dare gli strumenti ai lettori per farsi un’opinione in materia. Qualunque essa sia.

Dove trovarlo. Il libro è distribuito in formato cartaceo ed elettronico dall’associazione Osservatorio sui Diritti Umani. Tutte le informazioni per chi fosse interessato ad averlo si trovano qui.

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