L’Università del Volontariato presenta il master in sostenibilità ambientale

Un percorso formativo rivolto a volontari, dipendenti e collaboratori di enti del terzo settore promosso dai Csv di Belluno Treviso, Bologna, Cosenza, Milano, Salerno, Ferrara Modena, in collaborazione con molti dei principali atenei italiani. Tra gli obiettivi: evidenziare il ruolo del terzo settore nel contrasto al cambiamento climatico e nella promozione di stili di vita sostenibili. La presentazione on line il 31 gennaio 

Sarà presentata martedì 31 gennaio la nuova opportunità offerta dalla rete nazionale delle Università del Volontariato “Diventa parte della soluzione. Master in sostenibilità ambientale per il Terzo Settore” per dare un contributo a chi si interroga su come diventare parte attiva nella transizione ecologica.

A partire dai Fridays for future nel 2019 in poi, con le evidenze scientifiche sul surriscaldamento globale e gli sconvolgimenti climatici a cui si è assistito, negli ultimi anni l’attenzione per la questione è fortunatamente cresciuto nelle nostre comunità. Così come è aumentata quella di associazioni, amministratori pubblici, imprese, scuole e del mondo della finanza. Un tema, dunque, che pone nuove sfide anche a chi opera nel mondo del terzo settore.

Il master, rivolto a volontari, dipendenti e collaboratori di Ets, punta in primo luogo a sottolineare il ruolo del terzo settore nel contrasto al cambiamento climatico e nella promozione di stili di vita sostenibili, nonché nel facilitare il confronto tra le organizzazioni, il volontariato tradizionale e le forme spontanee di attivismo ecologista, evidenziando punti di contatto e promuovendo le alleanze necessarie a produrre un cambiamento culturale.

Gli obiettivi sono anche quelli di favorire l’assunzione di responsabilità nell’essere interpreti di uno stile di vita attento all’ambiente, sensibilizzare il terzo settore ai grandi temi dei cambiamenti climatici dovuti all’utilizzo di combustibili fossili e favorire l’adozione di comportamenti volti a ridurne l’impatto ambientale.

L’iniziativa è promossa dai Centri di servizio coinvolti nel progetto dell’Università del volontariato, quelli di Belluno Treviso, BolognaCosenzaMilanoSalernoFerrara Modena, e vede la collaborazione dei seguenti atenei: Università Ca’ Foscari, Università della Calabria, Università di Bologna, Università di Ferrara, Università di Modena – Reggio Emilia, Università IULM, UN-Guru.

Il percorso si articola in 5 moduli, per una durata complessiva di 38 ore. La lezione introduttiva si terrà il 15 febbraio, mentre i successivi incontri si svolgeranno il martedì o il giovedì pomeriggio.

La presentazione è prevista il 31 gennaio, alle 17.30 on line e si aprirà con i saluti istituzionali dei Csv promotori, a cui seguirà una lectio magistralis di Stefano Caserini, ricercatore nel settore dell’inquinamento dell’aria e nelle strategie di riduzione dei gas climalteranti e docente al Politecnico di Milano e una tavola rotonda di presentazione del master.

fonte: CSVnet

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