Nasce il CASM, il Coordinamento delle associazioni per la salute mentale

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Martedì 28 febbraio, presso la sede del CSV di Catanzaro, al termine di un produttivo e articolato dibattito è nato il Coordinamento CASM (Coordinamento Associazioni per la Salute Mentale ) al quale hanno aderito nove associazioni operanti in provincia di Catanzaro nel campo della tutela e della promozione della Salute Mentale.
Il percorso per arrivare al Coordinamento ha avuto origine il 18 dicembre dello scorso anno in occasione della prima edizione dell’evento “Fiori del deserto”, svoltosi al teatro Politeama di Catanzaro e dedicato a Renato Denardis. Un’occasione che, oltre ad aver fatto vivere momenti di grandi emozioni grazie alle straordinarie testimonianze dei diretti interessati, ha messo a confronto, per la prima volta nel nostro territorio, istituzioni, utenti e associazioni di volontariato.

Un’occasione che ha messo in evidenza il grande impegno di tutti i soggetti che hanno partecipato attivamente alla realizzazione del progetto di comunicazione, volto a riaffermare il valore del benessere mentale quale bene comune, alla cui tutela e crescita sono chiamati tutti: sanitari, utenti, familiari, istituzioni e comunità locali. Obiettivo del neo coordinamento è quello di favorire la costruzione di reti (formali ed informali) allo scopo di diffondere atteggiamenti di maggiore solidarietà, partecipazione e tutela dei diritti e, per superare le condizioni di ignoranza, di stigma e pregiudizio che ancora oggi caratterizzano drammaticamente l’approccio col disagio mentale.

Al Coordinamento hanno aderito le associazioni Ave-Ama di Catanzaro, Progetto Itaca di Catanzaro, AMA Calabria di Squillace, New DayOnlus di Decollatura, Volare senza Ali di Catanzaro, Fiori del Deserto di Catanzaro, Intese di Lamezia Terme, Don Pellicanò di Catanzaro e il Progetto Gedeone, (promosso dal Comune di Carlopoli, dall’AdV San Pietro e Paolo, dal CSM del Reventino e New Day di Decollatura), con l’auspicio che presto possano aderire anche altri soggetti tra cui le cooperative e le imprese sociali che offrono cura e assistenza ai pazienti psichiatrici, nonché gli stessi operatori sanitari e socio-sanitari del settore.
Il neo Coordinamento delle associazioni, che dovrà calendarizzare i prossimi impegni, ha comunque espresso lavolontà di attivare ogni azione utile per difendere e tutelare il diritto del lavoro, dell’autonomia abitativa e del mantenimento e potenziamento dei Centri Diurni. Ha confermato l’importanza di dare risposte concrete ai bisogni emersi il 18 dicembre e l’impegno a partecipare alla programmazione della seconda edizione di Fiori del Deserto e ad ogni utile iniziativa per sollecitare la costituzione degli organismi partecipativi di rappresentanza previsti dalle norme legislative e regolamentari vigenti.

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