La nuova azione di contrasto alla povertà di Città Solidale

Avviato il primo gennaio – ed attivo 24 ore su 24 – il progetto denominato “Pane, casa e dignità”, gestito dalla Fondazione Città Solidale Onlus di Catanzaro e finanziato con i Fondi U.N.R.R.A. del Ministero dell’Interno, con il sostegno concreto dell’Arcivescovo Vincenzo Bertolone e dell’Arcidiocesi di Catanzaro-Squillace. Un’opportunità in più per la citta di Catanzaro e, soprattutto, per le sue zone periferiche, dove è più facile riscontrare situazioni di degrado e dove sono evidenti e più preponderanti situazioni di povertà che segnano e rendono più difficile la vita di molti cittadini catanzaresi (e non solo), così come immigrati di diversa provenienza e non accolti (per ragioni diverse) in strutture di accoglienza rispondenti ai loro bisogni e, soprattutto, al loro status. Il progetto garantisce accoglienza a quanti si trovano in condizioni di indigenza, italiani e stranieri dunque, in tre diverse strutture di accoglienza (gestite dalla stessa Fondazione) presenti nel territorio – soprattutto nella zona sud di Catanzaro -, con esperienza ormai consolidata da diversi anni nel settore dell’assistenza rivolta a persone in difficoltà.

Accanto all’accoglienza residenziale (nel mese di gennaio sono già state accolte 15 persone), vengono anche erogati altri servizi, tra i quali quello di mensa a domicilio (rivolto a coloro che non sono nelle condizioni di poter raggiungere la sede di una mensa stabile funzionante, ogni sera, dalle 19 alle 21 circa). La mensa a domicilio aiuta anche a superare quel condizionamento di molte persone e famiglie che non vogliono comprensibilmente esporsi e manifestare apertamente la loro condizione di indigenza, stabile o temporanea che sia. La consegna dei pasti a domicilio si espleta nella zona nord, centro e sud della città. I servizi sono offerti da un’equipe multidisciplinare di professionisti del sociale che “accompagnano” le persone che chiedono di usufruirne, anche attraverso interventi di segretariato sociale che orientano all’autonomia e, dunque, al superamento delle condizioni di disagio e, in ogni caso, a tutelare la dignità delle persone.
Per qualsiasi informazione e per la segnalazione di casi di bisogno, richiesta di intervento, basta rivolgersi al personale che opera negli uffici della Fondazione, in via della Solidarietà n. 1 (Contrada Corvo), oppure telefonare al numero 0961789006 e visionare il sito www.cittasolid.it.

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