Povertà educativa: 70 milioni per le idee più innovative

 

POVERTà EDUCATIVA 70 MILIONI PER LE IDEE PIù INNOVATIVA

Dopo tre bandi che hanno “coperto” dagli 0 ai 17 anni, il quarto bando promosso da Con i Bambini si svincola dalle età per privilegiare sic et simpliciter il grado di innovazione dei progetti

Dopo tre bandi che hanno “coperto” tutte le età, dagli zero ai 17 anni, il quarto bando promosso da Con i Bambini si svincola dalle età per privilegiare sic et simpliciter il grado di innovazione dei progetti. Si chiama “Un passo avanti” e ha una dotazione di 70 milioni di euro per idee innovative per il contrasto alla povertà educativa minorile. Alla base di questa scelta, già anticipata a Vita da Carlo Borgomeo, presidente di Con i Bambini, sta la convinzione che «esistono esperienze, ipotesi progettuali, programmi di intervento potenzialmente innovativi, in linea con la missione di contrasto alla povertà educativa minorile, ma non inquadrabili nei tre bandi già pubblicati. Al fine di promuovere tali opportunità, l’Impresa sociale ha destinato specifiche risorse da poter impiegare nella sperimentazione di interventi innovativi, che possano anche favorire una collaborazione tra Enti del Terzo Settore, altri enti erogatori, soggetti pubblici e privati, e i territori destinatari delle iniziative». L’idea progettuale (non il progetto) deve pervenire entro il 14 dicembre 2018: come per i bandi precedenti, le idee selezionate presenteranno in uno secondo momento i progetti.

In questi due anni l’impresa sociale Con i Bambini ha pubblicato tre bandi, selezionando circa 250 progetti, sostenuti con un contributo complessivo di 202 milioni di euro. Gli interventi, interregionali e regionali, hanno messo in rete 27.500 organizzazioni fra Terzo settore, mondo della scuola, università, istituzioni locali, privati e coinvolgeranno 480mila bambini e ragazzi, insieme alle loro famiglie, che vivono in una condizione di disagio.

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