Servizio Civile Digitale: pubblicato il primo avviso che coinvolgerà mille giovani

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Gli Enti di servizio civile iscritti all’albo di servizio civile universale, di cui all’art. 11 del d.lgs 6 marzo 2017, n. 40, possono presentare programmi d’intervento specifici e progetti di servizio civile universale per circa 1.000 operatori volontari, finalizzati all’attuazione del Programma quadro di sperimentazione del “Servizio Civile Digitale”, al cui finanziamento sono destinate le risorse appositamente stanziate e relative all’anno 2021.

1. Redazione dei programmi di intervento specifici e dei progetti di servizio civile universale

Ciascun Ente aderente al Programma quadro di sperimentazione del “Servizio Civile Digitale” può presentare un solo programma d’intervento specifico, anche in coprogrammazione, in risposta al presente Avviso. In particolare non è possibile che un Ente titolare presenti un proprio programma d’intervento e in aggiunta partecipi ad altro programma d’intervento come Ente coprogrammante o come Ente coprogettante.

I progetti, in cui ciascun programma è articolato, possono sviluppare una o entrambe le tipologie di servizi illustrate nel Programma quadro di sperimentazione del “Servizio Civile Digitale”:

Tipologia 1.    Realizzazione o potenziamento del servizio operativo di “facilitazione digitale” presso l’Ente. Fanno parte di questa tipologia i servizi realizzati da soggetti pubblici o privati che già effettuano attività di “facilitazione digitale” (attraverso, per esempio, punti di assistenza digitale già operanti nell’Ente), oppure i servizi che si intende realizzare ex novo come sostegno delle proprie attività di assistenza all’utenza.

Tipologia 2.    Realizzazione di un servizio di “facilitazione digitale” attraverso un’attività di “educazione digitale”. Rientrano in questa tipologia i servizi, realizzati da soggetti pubblici o privati, che riguardano l’educazione all’uso di strumenti digitali, non riferiti a servizi erogati direttamente dall’Ente, con l’intento di curare la diffusione della cultura “digitale”.

Il programma d’intervento, che si sviluppa in progetti, può prevedere un impiego complessivo di operatori volontari che va da un minimo di 12 a un massimo di:

20 operatori volontari in caso di programma d’intervento su territorio regionale/di provincia autonoma oppure di più province o città metropolitane della stessa regione;
40 operatori volontari in caso di programma d’intervento su territorio interregionale.
Ciascun progetto che compone il programma deve avere un minimo di 4 volontari.

All’atto della compilazione dell’istanza di presentazione del programma d’intervento, gli Enti sono tenuti ad indicare il territorio di riferimento del programma stesso da cui dipende il numero massimo di operatori volontari attribuibili.

Gli Enti di servizio civile universale predispongono i programmi di intervento specifici mediante l’inserimento di alcuni dati e informazioni nel sistema informatico Helios, nonché mediante la compilazione di apposite schede e di documenti da caricare poi nel medesimo sistema informatico.

In particolare, gli Enti compilano e inseriscono sul sistema Helios la scheda programma (allegato 2A) e la scheda progetto per l’impiego di operatori volontari in servizio civile in Italia (allegato 3A) di cui alla Circolare recante “Disposizioni per la redazione e la presentazione dei programmi di intervento di servizio civile universale – Criteri e modalità di valutazione” del 23 dicembre 2020 (di seguito “Circolare”), tenendo conto delle indicazioni operative espressamente fornite all’interno della Guida alla redazione dei programmi per l’impiego di operatori volontari di servizio civile in Italia nell’ambito del programma quadro di sperimentazione del “Servizio Civile Digitale”, allegata al Programma quadro di sperimentazione del “Servizio Civile Digitale”.

Le istruzioni per il corretto utilizzo del sistema informatico sono contenute nel Manuale d’uso Helios (disponibile sul sito istituzionale del Dipartimento nella sezione Sistema Unico SC – Manuali).

Gli Enti la cui domanda di iscrizione o di adeguamento all’Albo di servizio civile universale risulta in fase di istruttoria alla data di pubblicazione del presente Avviso potranno effettuare tutte le operazioni relative all’inserimento dei progetti e al caricamento dei documenti ad essi connessi nel sistema informatico Helios in vista di una possibile conclusione positiva del procedimento. Unica eccezione riguarda le sedi di attuazione di progetto, che non sarà possibile inserire e associare ai progetti fino a quando non sarà concluso il procedimento di iscrizione o di adeguamento. L’ultima fase di presentazione dell’istanza prevede l’utilizzo della funzione “PRESENTA” – a seguito della quale viene generato il documento prodotto dal sistema informatico Helios, “Riepilogo”, che riporta l’elenco della documentazione caricata. La suddetta fase può essere completata dagli Enti solo quando gli stessi avranno ricevuto il provvedimento positivo di iscrizione o di adeguamento all’Albo di servizio civile universale.

Nei giorni successivi alla pubblicazione del presente Avviso, sarà cura del Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale, insieme al Dipartimento per la trasformazione digitale, organizzare un momento informativo rivolto agli Enti di servizio civile universale interessati al Programma quadro di sperimentazione del “Servizio Civile Digitale”.

2. Modalità e tempi di presentazione

A seguito delle operazioni di inserimento nel sistema informatico Helios, l’Ente può presentare il programma di intervento specifico e i relativi progetti in risposta al presente Avviso attraverso l’invio all’indirizzo PEC del Dipartimento giovanieserviziocivile@pec.governo.it dei seguenti documenti:

l’istanza di presentazione del programma di intervento specifico firmata digitalmente dal legale rappresentante o dal coordinatore responsabile del servizio civile universale dell’Ente proponente;
il documento prodotto dal sistema informatico Helios “Riepilogo” che riporta l’elenco della documentazione caricata dall’Ente proponente sul sistema stesso (scheda del programma, schede dei relativi progetti, curricula delle figure professionali, con i relativi documenti di identità, accordi, lettere d’intenti) e comprova l’avvenuto inserimento dei dati riferiti al programma e ai relativi progetti;
la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, resa ai sensi dell’art. 47 del d.P.R. n. 445/2000, sottoscritta digitalmente dal soggetto che firma l’istanza, nella quale si dichiara che tutte le informazioni e i dati contenuti nel programma di intervento, nei relativi progetti e nella documentazione prodotta corrispondono al vero e che non sono previsti, per la realizzazione delle attività, oneri economici da parte degli operatori volontari e compensi aggiuntivi a favore degli stessi, rispetto a quanto indicato dal contratto di servizio civile universale.
L’istanza di presentazione deve contenere nel campo oggetto l’acronimo PROG#SCUDIG ed essere inviata, a pena di irricevibilità, al sopra indicato indirizzo PEC giovanieserviziocivile@pec.governo.it entro le ore 14:00 del giorno 29 luglio 2021.

Per i dettagli concernenti le modalità e i tempi di presentazione dei programmi, si invitano gli Enti a far riferimento a quanto contenuto nei paragrafi 2.2 e 2.3 della “Circolare”, nonché al Manuale d’uso Helios, per quanto attiene alla procedura del sistema informatico.

Il sistema informatico Helios sarà implementato e integrato entro il prossimo 21 maggio 2021.

3.Valutazione dei programmi di intervento specifici e dei relativi progetti di servizio civile universale da realizzarsi in Italia nell’ambito del programma quadro di sperimentazione del “Servizio Civile Digitale”

La valutazione di ciascun programma d’intervento e dei progetti afferenti è effettuata dal Dipartimento secondo le indicazioni previste al paragrafo 5 della “Circolare”.

Al termine del procedimento di valutazione, in base ai punteggi complessivi ottenuti dai singoli programmi, vengono redatte le graduatorie provvisorie che saranno pubblicate sul sito istituzionale del Dipartimento.

Avverso le suddette graduatorie gli Enti potranno presentare, entro 15 giorni dalla pubblicazione delle stesse, le proprie eccezioni motivate ed entro i successivi 20 giorni, tenuto conto delle eccezioni sollevate dagli Enti, verranno approvate le graduatorie definitive, con tutti i programmi e i relativi punteggi disposti secondo l’ordine decrescente, che saranno pubblicate sul sito istituzionale del Dipartimento.

I programmi con il punteggio più elevato saranno finanziati fino alla concorrenza delle risorse effettivamente disponibili per l’anno 2021 con riferimento alla sperimentazione del programma quadro del “Servizio Civile Digitale” e, successivamente, inseriti nel bando di selezione degli operatori volontari emanato dal Dipartimento. In caso di programmi con pari punteggio il Dipartimento, sentiti gli Enti interessati, valuterà la possibilità di finanziare solo parzialmente tali programmi, in quota percentuale rispetto alle richieste di operatori volontari avanzate, fino all’esaurimento delle risorse disponibili per l’anno 2021.

Il Dipartimento si riserva la facoltà di procedere allo scorrimento della graduatoria di cui al presente Avviso per l’impiego di eventuali ulteriori risorse che si rendessero disponibili nel 2021 per la realizzazione del “Servizio Civile Digitale”.

Per i programmi contenenti i progetti con le misure per i giovani con minori opportunità e/o tutoraggio, in caso di finanziamento, sarà corrisposto agli Enti un contributo aggiuntivo, in continuità con quanto ad oggi previsto, il cui importo sarà stabilito nel Documento di Programmazione Finanziaria del Dipartimento per il 2021.

Tutti i progetti facenti parte di un programma d’intervento finanziato dovranno avere la stessa data di avvio in servizio degli operatori volontari.

Qualora il numero degli operatori volontari complessivamente richiesto fosse pari o inferiore alla quota del contingente stabilito di operatori volontari da impiegare nell’ambito del Programma quadro di sperimentazione del “Servizio Civile Digitale” il Dipartimento non procede all’attribuzione dei punteggi e, dopo aver accertato l’insussistenza di cause di inammissibilità o esclusione dalla graduatoria, dichiara i progetti tutti approvati e finanziabili.
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