Tutela della vulnerabilità psicofisica di richiedenti e titolari di protezione internazionale (ulteriore proroga al 24/11/2023 ore 12)

Avviso pubblico per la presentazione di progetti da finanziare a valere sul Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2021-2027 – Obiettivo Specifico 1 Asilo – Misura di attuazione 1.b) – Ambito di applicazione 1.d) – Intervento e) – “Piani regionali per la tutela della salute dei richiedenti e titolari di protezione internazionale in condizione di vulnerabilità”.

ENTE EROGATORE

Ministero dell’Interno – Dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione

OGGETTO DEL BANDO

L’avviso è finalizzato a potenziare la tutela della salute di richiedenti e titolari di protezione internazionale, inclusi i MSNA, in condizione di vulnerabilità fisica e/o psichica, presenti nei centri di accoglienza del territorio, rafforzando specifici e coerenti programmi di assistenza, trattamento e riabilitazione, anche domiciliare, di lunga durata, uniformi nel territorio regionale.

L’avviso si propone di raggiungere tale finalità attraverso lo sviluppo e il consolidamento del modello di governance multilivello, l’attivazione di percorsi clinici di assistenza e di individuazione precoce della vulnerabilità da parte dei Servizi Territoriali del Servizio Sanitario Nazionale, l’invio ai Servizi Territoriali di riferimento per i soggetti vulnerabili e/o sopravvissuti a violenza estrema,

Inoltre, intende potenziare il ricorso ad equipe multiprofessionali, ampliare le competenze degli operatori socio-sanitari, del personale sanitario e dei mediatori linguistico-culturali, migliorare l’accesso ai servizi sanitari dei migranti e la connessione con i servizi socio-sanitari territoriali di riferimento.

CARATTERISTICHE DEI PROGETTI

Gli ambiti progettuali di riferimento prevalenti, per come meglio dettagliati nell’avviso sono:

  • Attività di analisi e valutazione del contesto locale di intervento
  • Attività volte alla definizione e attuazione di una governance multilivello finalizzata ad un approccio sistemico nella presa in carico dei bisogni di salute della popolazione target
  • Attività mirate alla pronta individuazione ed emersione delle persone con vulnerabilità
  • Attività mirate ad un efficace invio, segnalazione e passaggio delle informazioni sullo stato di salute e sulle condizioni di vulnerabilità delle persone, fra gli operatori coinvolti nell’assistenza
  • Avvio/rafforzamento di azioni sinergiche al fine di assicurare una pronta presa in carico a livello territoriale dei bisogni individuati da parte delle autorità competenti e dei servizi esistenti
  • Azioni di prossimità volte a promuovere la prevenzione e promozione della salute
  • Armonizzazione e multidisciplinarietà degli interventi, anche domiciliari/di prossimità, a favore delle persone con vulnerabilità
  • Attività di prevenzione e promozione della salute fisica e mentale
  • Interventi per la cura, assistenza e riabilitazione anche domiciliare
  • Definizione di percorsi assistenziali multidisciplinari dedicati ai MSNA
  • Sviluppo e/o implementazione dell’equipe multidisciplinare per la certificazione dell’età
  • Assistenza ai minori stranieri, tramite la definizione di percorsi assistenziali di sistema per la tutela della salute psico-fisica
  • Promozione di servizi di assistenza psico-sociale per MSNA
  • Definizione e realizzazione di percorsi salute rivolti a donne richiedenti e titolari di protezione internazionale
  • Attività di alfabetizzazione sanitaria dei migranti
  • Interventi a favore di persone sopravvissute a violenza di genere, abuso, sfruttamento e tratta
  • Attività di certificazione medico legale
  • Azioni volte ad assicurare un servizio di mediazione linguistico-culturale qualificata
  • Formazione continua e congiunta degli operatori sanitari, dei mediatori linguisticoculturali e degli operatori del sistema di accoglienza
  • Valutazione in itinere dei percorsi posti in essere
  • Disseminazione e condivisione dei modelli e dei risultati relativi alla sperimentazione dell’intervento con i servizi sanitari e sociosanitari
  • Azioni finalizzate alla riduzione del rischio di traumatizzazione vicaria per gli operatori dei servizi sanitari e socio-sanitari dedicati all’utenza e per gli operatori del sistema di accoglienza
  • Rafforzamento e/o creazione di una rete tra tutti i soggetti, pubblici e privati, coinvolti nell’erogazione dei servizi di assistenza sanitaria e socio-sanitaria
  • Erogazione dell’informazione sanitaria multilingua nel rispetto di particolari esigenze legate alle persone con disabilità

Le attività esecutive dei progetti dovranno essere sviluppate sul territorio regionale o in parte di esso o, nel solo caso di progetti presentati per le Province Autonome, a livello provinciale.

Potranno essere previste azioni di carattere transregionale per lo scambio di buone pratiche, amministrative, gestionali o per la realizzazione di azioni innovative.

Le attività progettuali dovranno avere una durata fino ad un massimo di 3 anni (36 mesi) dall’avvio delle attività.

SOGGETTI AMMISSIBILI

Sono ammessi a presentare proposte in qualità di Capofila di Soggetto Proponente Associato esclusivamente i seguenti soggetti, che soddisfino le condizioni di ammissibilità indicate nell’avviso:

  • Regioni ordinarie, Regioni a statuto speciale o Province autonome
  • Aziende Sanitarie esplicitamente delegate dai soggetti di cui sopra

È ammessa la presentazione di un’unica proposta progettuale da parte del Capofila.

Sono ammessi a presentare proposte progettuali in qualità di Partner i seguenti soggetti, che soddisfino le condizioni di partecipazione indicate nell’avviso:

  • Enti locali o loro singole articolazioni purché dotate di autonomia finanziaria o loro unioni, consorzi e associazioni
  • Università ovvero, singoli Dipartimenti Universitari
  • Organismi ed organizzazioni internazionali operanti nel settore di riferimento dell’avviso
  • Aziende Sanitarie
  • Aziende ospedaliere
  • Enti pubblici, consorzi, associazioni, unioni tra soggetti pubblici
  • Associazioni e ONLUS operanti nel settore di riferimento dell’avviso
  • ONG operanti nel settore di riferimento dell’avviso
  • Società̀ Cooperative e Società̀ Consortili operanti nel settore di riferimento dell’avviso
  • Organismi di diritto privato senza fini di lucro e imprese sociali operanti nel settore di riferimento dell’avviso
  • Fondazioni di diritto privato operanti nel settore di riferimento dell’avviso
  • Policlinici universitari
  • Consorzi, associazioni, unioni o reti tra i precedenti soggetti

Ogni proposta dovrà obbligatoriamente prevedere, a pena di inammissibilità, un partenariato composto da almeno il 50% delle Aziende Sanitarie del territorio regionale di riferimento/Provincia autonoma.

Ogni proposta dovrà, inoltre, prevedere l’adesione obbligatoria di Enti Locali aderenti alla rete SAI e Prefetture competenti per territorio.

È ammessa la presentazione di un’unica proposta progettuale da parte del Capofila.

RISORSE DISPONIBILI E FINANZIAMENTO CONCEDIBILE

Le risorse complessive ammontano a € 32.000.000,00.

Il budget complessivo di ogni progetto proposto, a pena di inammissibilità, deve essere massimo pari all’allocazione finanziaria indicata nell’avviso per ogni Regione/Provincia Autonoma.

MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE

MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE

La domanda di ammissione al finanziamento dovrà essere presentata esclusivamente attraverso il portale dedicato compilando correttamente ed integralmente la modulistica ivi presente, a partire dalle ore 12 del giorno 19/06/2023 ed entro e non oltre le ore 12 del giorno 31/08/2023 29/09/2023 (leggi la notizia di proroga) 31/10/2023 (leggi la notizia di proroga) 15/11/2023 (leggi la notizia di proroga) 24/11/2023 (leggi il decreto di proroga).

INFORMAZIONI E BANDO

Tutte le informazioni e la documentazione sono disponibili alla pagina del bando.

Richieste di chiarimento potranno essere inviate per posta elettronica all’indirizzo e-mail fami2127@interno.it entro e non oltre 5 giorni lavorativi antecedenti la data di scadenza per la presentazione delle proposte.

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