Upmed: Manifestazione per la chiusura dell’A.A. 2014-15

Giovedì 28 maggio 2015, alle ore 16.30 nell’aula magna del Liceo Classico “Pitagora”, l’UPMED, in collaborazione con Comune di Crotone, BNL e l’associazione Arnie, nell’ambito della manifestazione di chiusura dell’A.A.2014-15, organizza due eventi: la presentazione del libro di Eugenio Marino “Andarsene sognando” e la consegna del “Premio Marchesato”. Partecipano all’incontro: l’autore del libro, Angelina Brasacchio, il presidente dell’UPMED Maurizio Mesoraca, il rettore dell’UPMED Vittorio Emanuele Esposito, l’assessore alle politiche sociali del comune di Crotone Filippo Esposito. Intermezzo musicale a cura del liceo musicale “Scaramuzza”. Conclude lo scrittore e giornalista Pino Aprile.

Pino Aprile

Pino Aprile è un giornalista e scrittore pugliese. E’ stato vicedirettore di «Oggi» e direttore di «Gente». Per la Tv ha lavorato con Sergio Zavoli all’inchiesta a puntate “Viaggio nel Sud” e al settimanale del Tg1, Tv7. È autore di diversi saggi, tra cui Elogio dell’imbecille, Elogio dell’errore e Il trionfo dell’apparenza, tutti pubblicati da Piemme, accolti con successo e tradotti in molti paesi. Terroni, uscito nel 2010 è diventato un vero e proprio caso editoriale, per mesi in vetta alle classifiche, e il successivo Giù al Sud, anch’esso un bestseller, hanno fatto di Aprile il giornalista “meridionalista” più seguito in Italia e gli sono valsi molti premi, tra cui il Premio Carlo Levi nel 2010, il Rhegium Julii nello stesso anno e il Premio Caccuri nel 2012. Sempre per Piemme ha pubblicato nel 2013 il pamphlet Mai più terroni.

Andarsene sognando

Eugenio Marino ricostruisce in questo libro la storia dell’emigrazione attraverso la canzone: il genere che probabilmente più della letteratura, della storiografia e della politica ha trattato il grande esodo italiano. E ci consegna un’opera utile, completa e trasversale a tutti i generi musicali per riflettere e avvicinarsi con serietà e rigore alle nostre comunità nel mondo e a un tratto portante della nostra identità nazionale, qual è l’emigrazione. Dal canto popolare dei movimenti migratori interni di tipo stagionale Me vo’ partì de qui, vo’ gi’n Maremma alle canzoni dei giovani “cervelli in fuga” nate e diffuse su Youtube, passando per le canzoni di lotta, leggere, gastronomiche e del cantautorato italiano: un excursus nella storia della canzone italiana e dell’emigrazione che ricostruisce e rintraccia gli snodi fondamentali e le svolte, richiamando alla mente i principali protagonisti storici e musicali.

premiomarchesato

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