VIBO – Strade sconnesse e uffici off-limits Troppi ostacoli “bloccano” i disabili L’amministrazione promette «impegno e ascolto»

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Strade sconnesse e uffici off-limits Troppi ostacoli “bloccano” i disabiliL’amministrazione promette «impegno e ascolto»

A palazzo “Luigi Razza” l’ascensore continua a non funzionare e al primo piano una rampa di scale impedisce l’accesso all’elevatore
Difficile anche la visita al cimitero a causa di alberi ed aiuole lungo il vialePrima seconda terza quarta quintaNome Cognome

Vittoria Sicari

Agli occhi di chiunque possono apparire briciole, mentre per chi è costretto a spostarsi su una sedia a rotelle sono ostacoli insormontabili. Dagli scivoli occupati dalle auto, alle strade sconnesse, dagli uffici pubblici off-limits ai marciapiedi ristretti dalla segnaletica verticale o dagli alberi. Solo se si percorre la città pensando e agendo come un disabile si può capire quanto sia difficile spostarsi su una carrozzina. La prima tappa è il palazzo comunale dove lo scivolo è stato installato, ma purtroppo l’ascensore non funziona. Volendo salire, per andare nella stanza del sindaco o in sala consiglio, dal lato dell’Ufficio anagrafe l’elevatore è invece funzionante, ma una rampa di scale ne impedisce l’accesso. La seconda tappa è invece la Polizia stradale. Anche in questo caso l’accesso è consentito solo ai normodotati. Una volante parcheggiata davanti alla porta di ingresso ostruisce il passaggio. All’interno anche qui una rampa di scale non consente a chi sta sulla carrozzina di recarsi nei vari uffici. Il viaggio prosegue verso il cimitero cittadino.

Il lungo marciapiede di recente realizzazione solo da una parte ha la rampa di accesso, mentre dall’altra c’è uno scalone. Solamente un breve tratto si può percorrere con la carrozzina perché poi gli alberi e le aiuole ne impediscono il passaggio. Le porte laterali del camposanto sono chiuse. All’ingresso principale la grande scalinata proibisce ai disabili di varcare il cancello del cimitero. Poi è la volta del castello Normanno-svevo. Alla reception l’operatrice spiega che l’auto del portatore di handicap può transitare fino al cortile posteriore e che però al primo piano non si può arrivare perché l’ascensore è rotto. Scendendo verso viale Accademie vibonesi il cammino di un invalido in carrozzina si interrompe di nuovo a causa di alberelli piantumati al centro dei marciapiedi. Traumatico invece arrivare ai poliambulatori di Moderata durant dove i parcheggi per disabili sono occupati da chi disabile non lo è. Per non parlare di microgradini, della presenza di oggetti a fine rampa, di attività commerciali inaccessibili o degli ostacoli per arrivare sulle spiagge.

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«Cambieranno le cose?» Se lo chiedono i disabili residenti in città nella speranza che prima o poi la politica si accorga di loro. «Questa amministrazione comunale – spiega l’assessore alle Politiche sociali Franca Falduto – ha già avviato un percorso di impegno e di ascolto nei confronti di coloro i quali si recano a palazzo “Luigi Razza” per rappresentare le loro esigenze». Peraltro sta per partire «il progetto “Vita indipendente” – prosegue la Falduto – finalizzato a migliorare l’autonomia delle persone disagiate, ciascuna delle quali può indicare il proprio bisogno specifico».

Dopo la segnalazione dell’ascensore guasto è stato in prima persona il sindaco Maria Limardo a chiedere che fosse sistemato, interpellando l’assessore Falduto, il quale si è immediatamente attivato.

Per quanto di sua competenza l’assessore ai Lavori pubblici Giovanni Russo ha invece già scritto alla dirigente del settore, affinchè venga messa in opera tutta la segnaletica per i diversamente abili. Per quanto riguarda la rampa, nei pressi del liceo “Colao”, coperta dalle strisce bianche dell’area parcheggio, Russo fa sapere che il Comune provvederà a correggere l’errore commesso in passato. L’assessore ai Lavori pubblici ha chiarito anche che lo spazio previsto sui marciapiedi per il passaggio della sedia a rotelle è di 90 cm. Spazio che in molti casi, purtroppo, non è rispettato. Chiamato in causa il comandante della Polizia municipale Filippo Nesci ha annunciato che sarà immediatamente avviato un monitoraggio degli stalli di sosta. Lo stesso, richiamando il decreto del sindaco n.21, ha sottolineato che «alla Municipale spetta il compito di effettuare le segnalazioni, mentre l’intervento materiale compete all’Ufficio Lavori pubblici».

Per altro il comandante Nesci non ha mai mancato, con spirito collaborativo, di spendersi in prima persona a tutela del bene comune. «Invito i cittadini – osserva Nesci – a contattarci telefonicamente allo 0963.599606. Siamo pronti e disponibili a verificare le varie problematiche ed a segnalarle a chi di competenza».

v.s.

Tante barriere ledonodiritti e dignità

Vibo Valentia non è una città per disabili. Le barriere architettoniche sono ovunque e ledono la dignità di quanti vorrebbero vivere la loro disabilità senza dipendere sempre dai cosiddetti “normodotati”. Persino entrare in un locale in città diventa difficile, intanto la vita passa e degli anni più belli rimangono solo ricordi di disagi quotidiani e di proteste inascoltate. Una mappatura del territorio comunale è stata effettata dal Rotary club insieme alla Fand su iniziativa di Francescantonio Stillitani.

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