A Crotone ragazzi autistici realizzano souvenir ispirati alla Magna Grecia

Fabrizio, Antonio, Giuseppe e Checco. Sono questi i nomi dei quattro ragazzi, con spettro autistico, che hanno realizzato souvenir da esporre negli esercizi commerciali e ricettivi di Crotone.
Il loro lavoro rientra a pieno nel progetto ‘Impasti di storia’ promosso dall’associazione Autismo KR e Asylos in collaborazione con Confcommercio Calabria Centrale Crotone.
L’obiettivo è volto all’integrazione sociale, alla valorizzazione culturale e alla collaborazione territoriale. I quattro giovani artisti, da quasi due anni, per tre volte a settimana e per quattro ore, si sono recati al laboratorio creativo “A Mano Libera”, e insieme al maestro Aurelio ‘Relios’ Petrocca hanno realizzato manufatti in terracotta ispirati alla tradizione della Magna Grecia.
A tal proposito, nel pomeriggio del 14 maggio, nella sede di via Roma di Confcommercio di Crotone, è stato siglato un protocollo di intesa tra le associazioni e, le opere dei ragazzi, esposte accanto alla cassa dei negozi e sul bancone della reception di un hotel, potranno essere acquistate.
Quanto ricavato dalla vendita di souvenir servirà per dare continuità al progetto laboratoriale.
“Questo è un modo per impegnarli e per fare in modo che i loro talenti possano essere spesi nella quotidianità” ha dichiarato a il Crotonese Angela Giaquinta di Autismo Kr e Asylos.
Calamite e piatti di varie forme, realizzati da questi ragazzi speciali, narreranno la Magna Grecia e le nostre tradizioni. Ogni opera è dotata di un Qr code che ne spiega la storia, abbinando inclusione sociale e conoscenza della nostra storia.

Autismo Kr è nata nel 2010 con questi ragazzi e sulla spinta di alcuni genitori che non trovavano risposte di tipo educativo e riabilitativo all’interno del servizio pubblico. È un’associazione che per anni è stata formata da famiglie, educatori, terapisti e psicologi specializzati nel campo dell’autismo. Poi nel 2023 da una costola di Autismo Kr è nata Asylos, per dare risposta ai bisogni degli adulti con autismo.
“Asylos e Autismo Kr – spiega Giaquinta – condividono soprattutto l’approccio scientifico e gli operatori e la storia che ha portato a quello che stiamo realizzando oggi”.

Il laboratorio, infatti, forma i ragazzi non solo alla nobile arte della lavorazione della creta ma alla conoscenza delle radici di Kroton.
“Dietro l’esposizione dei souvenir – ha spiegato Giaquinta – c’è tanta storia e cultura. Tutto realizzato in maniera unica e artigianale dai ragazzi. L’autismo non è una malattia che si cura, ma perdura per tutta la vita e i quattro ragazzi coinvolti hanno livelli diversi di severità. Sono pieni di curiosità e qualità ed hanno svolto un lavoro straordinario”.
Mille è il numero minimo di pezzi da realizzare e, se il laboratorio avesse continuità grazie al supporto di tutti, questo numero potrebbe aumentare.
Presenti all’evento i ragazzi con i loro genitori, il direttore di Confcommercio Crotone Giovanni Ferrarelli, la presidente Emilia NoceFrancesco Alessi e Angela Giaquinta a rappresentare Autismo Kr e Asylos.

Fonte: ilCrotonese

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