Il CSV incontra le associazioni per organizzare l'animazione territoriale

incontri territoriali

Nella programmazione del 2015 il Centro Servizi al Volontariato della provincia di Catanzaro confida nella nuova area di animazione per rafforzare il proprio legame col territorio. In piena sinergia con il direttivo, lo staff del CSV ha quindi previsto una serie di incontri territoriali per confrontarsi con il mondo associativo e predisporre degli eventi pubblici nelle tre maggiori città della provincia – Catanzaro, Lamezia Terme e Soverato – per dare valore a chiunque si adoperi a far volontariato.

Il primo incontro, tenutosi nei giorni scorsi a Soverato nella sede de “La Misericordia” – alla presenza della presidente di quest’ultima, Antonietta Cutruzzolà; della presidente de “L’Arca” di Montepaone, Giovanna Vecchio; di Anna Montillo, dell’associazione “Ramo di speranza” di Montepaone Lido; di Raffaele Riverso dell’associazione “Paolo Orsi” di Soverato; di Francesca Scerbo della cooperativa “Promidea” per lo Sprar di Isca sullo Jonio; di Manola Burresi, dell’associazione “Ali d’Aquila di Satriano; di Rosario Gentile, dell’Avulss di Soverato; di Barbara Lazzaro, dell’associazione “Solidales” di Montepaone Lido; di Nicola Geracitano dell’Auser di Guardavalle, affiancato da Rosario Ceravolo dell’Auser di Chiaravalle, Antonietta Petronio dell’Auser di Sant’Andrea sullo Jonio, da Graziella Catozza, presidente dell’Auser di Maida e da Maria Molinaro, presidente territoriale – è servito a rinsaldare la partecipazione, lo scambio di idee e la conoscenza reciproca.
Come ha avuto modo di chiarire il direttore del CSV di Catanzaro, Stefano Morena, la realizzazione dell’evento in tre diverse giornate vuole essere la sperimentazione di un modello nuovo di far cittadinanza ed essere fonte di cambiamento: “Il CSV vuole costruire assieme a voi un momento pubblico per dare risalto a quanto già fate sul territorio – ha proseguito Morena – E’ un modo innovativo per conoscersi, confrontarsi e riappropriarsi della propria identità di volontari che spesso vivono una situazione di marginalità e di isolamento”. Nei prossimi incontri, dunque, le associazioni dei tre comprensori si ritroveranno per avanzare proposte e valutare le tematiche attorno alle quali costruire l’evento, in considerazione dei bisogni emergenti e della vocazione specifica dell’area territoriale alla quale appartengono, nonché dei punti di forza e di debolezza comuni che solo lavorando in piena sinergia possono essere superati.

Ufficio stampa CSV Catanzaro

Stampa o condividi